Senato della Repubblica - 4-02702 - Interrogazione sui lavori di messa in sicurezza dell'accesso alla città di Lodi. RISPOSTA

Senato della Repubblica - 4-02702 - Interrogazione a risposta scritta presentata il 14 gennaio 2020.
- Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

nel lodigiano si discute da anni in merito alla necessità di migliorare le condizioni di sicurezza dell'accesso alla città di Lodi dalla tangenziale sud, in località Faustina, che attualmente è causa di ingorghi e incidenti; in particolare trattasi dell'intersezione tra la tangenziale sud (strada statale 9), gestita da ANAS, via San Colombano e la provinciale per Borghetto, un incrocio risolto malamente con una rotonda che rappresenta un "imbuto" in grado di provocare la congestione del traffico di tutta la viabilità d'accesso al capoluogo;

gli ingorghi, che si verificano quotidianamente, creano pesanti ripercussioni indotte anche sulle strade provinciali 23, 186 e 235;

considerato che:

anche al fine di liberare rapidamente le risorse necessarie alla realizzazione dei lavori di messa in sicurezza dell'accesso alla città di Lodi, l'articolo 1, comma 97, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio per il 2019), ha disposto che, in sede di aggiornamento del contratto di programma ANAS 2016-2020, una quota delle risorse da contrattualizzare o che si rendano disponibili nell'ambito delle finalità già previste dal vigente contratto, nel limite di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, venga destinata alla progettazione e alla realizzazione di interventi di adeguamento e messa in sicurezza degli svincoli delle tangenziali dei capoluoghi di provincia;

a fine luglio 2019 Anas ha indetto apposita gara pubblica per la realizzazione di un intervento di messa in sicurezza provvisorio (in attesa di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di un sovrappasso), consistente nella revisione delle precedenze sulla strada statale 9, con l'introduzione di un sistema "alla francese" (con diritto di precedenza attribuito a chi sta già percorrendo la rotonda) e ampliamento della rotonda stessa con maggiori spazi per la circolazione dei mezzi; gara conclusasi con l'aggiudicazione da parte della ditta Multiservice di Napoletano & C. di Campochiaro (Campobasso) con un ribasso del 33,77 per cento su un importo d'asta pari a 337.700 euro;

i lavori di messa in sicurezza della rotonda "Faustina", secondo quanto descritto, avrebbero dovuto iniziare lo scorso ottobre 2019, ma al momento la situazione non è mutata;

considerato, altresì, che il Ministro pro tempore delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, ha ripetutamente annunciato alla stampa l'imminente inizio dei lavori di messa in sicurezza, per poi essere smentito nei fatti,

si chiede di conoscere le ragioni per le quali i lavori di messa in sicurezza dell'accesso alla città di Lodi, già appaltati, non siano ancora stati avviati, ed in particolare se alla base di tali ritardi vi siano ragioni politiche.

Senato della Repubblica

Venerdì 22 dicembre 2020

Sui lavori di messa in sicurezza dell'accesso alla città di Lodi 

(Testo della risposta)

Risposta. - Come è noto, il 15 luglio 2020 è stata riaperta al traffico la rotonda "della Faustina" sito lungo la strada statale 9 via Emilia al chilometro 296,100, nel territorio comunale di Lodi, con il nuovo sistema di precedenze alla "francese", e cioè i veicoli che impegnano la corona rotatoria acquisiscono la precedenza per l'uscita. Tale sistema, oltre a limitare l'incidentalità, consente di ridurre la formazione di code sia sulla strada provinciale che su via San Colombano negli orari di maggior traffico.

I lavori eseguiti, per un investimento di circa 337.700 euro, hanno riguardato anche il rifacimento completo della segnaletica orizzontale, l'installazione dei nuovi portali stradali monopalo e il ripristino delle pavimentazioni del manto stradale.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti DE MICHELI

(22 dicembre 2020)

 

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