Camera dei Deputati - 5-03221 – Interrogazione sull’accordo tra Tim, l'azienda guidata da Luigi Gubitosi e Google relativo ai servizi cloud ed Edge Computing. RISPOSTA

Camera dei Deputati - 5-03221 – Interrogazione a risposta immediata in Commissione presentata il 2 dicembre 2019.

 Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

nei giorni scorsi Tim ha annunciato un accordo tra l'azienda guidata da Luigi Gubitosi e Google relativo ai servizi cloud ed Edge Computing;

il tema è delicato dal momento che investe la questione della protezione dei dati degli italiani e delle aziende, detenuti in base a contratti di telecomunicazione;

non è dato sapere se l'accordo sarà esteso anche alla più richiamata costituenda «new co» dei data center di Tim e alla conservazione dei dati della pubblica amministrazione, attualmente trattati dall'ex monopolista;

la polemica sulla gestione dei dati sensibili è solo all'inizio, considerata anche l'anomalia per la quale gli enti locali non possono avvalersi, all'uopo, della collaborazione di società pubbliche regionali o nazionali, come ha recentemente stabilito Agid –:

di quali elementi disponga il Governo e quali eventuali iniziative di competenza intenda assumere in relazione a quanto riportato in premessa e, cioè, al rischio di «regalare» dati sensibili a multinazionali straniere, soprattutto in una fase in cui – ad esempio – Germania e Francia stanno investendo per realizzare un cloud pubblico, quindi nazionale, per la conservazione dei dati sensibili, pubblici o privati.

(5-03221)

Camera dei deputati

Martedì 3 dicembre 2019

 

Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)

 

  Martedì 3 dicembre 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico Alessandra TODDE.

 

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  La seduta è cominciata alle 14.05.

 

5-03221 Silvestroni: Impatto sulla gestione dei dati sensibili derivante dall'accordo tra Tim e Google sui servizi cloud ed edge computing.

Mauro ROTELLI (FDI), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, rinuncia ad illustrarla.

La sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Mauro ROTELLI (FDI), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta fornita dalla rappresentante del Governo chiamato a valutare ogni iniziativa utile per proteggere i dati sensibili sia pubblici che privati. Preannuncia al riguardo che il gruppo di Fratelli d'Italia continuerà a sollecitare il Governo in questa direzione.

 

5-03221 Silvestroni: Impatto sulla gestione dei dati sensibili derivante dall'accordo tra Tim e Google sui servizi cloud ed edge computing.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

L'atto di cui si discute solleva sicuramente una problematica molto sentita, che è quella della conservazione dei dati nel « cloud».
Evidenzio che i grandi fornitori di servizi « cloud» scelgono di conservare i dati in data center dislocati in posti diversi, sia per esigenze di sicurezza che per minimizzare i costi di esercizio.
Sentita la società TIM S.p.A. con riferimento al quesito posto dall'interrogante, la stessa ha precisato che, in data 7 novembre scorso, ha siglato un « Memorandum of Understanding» con Google Cloud, per definire una partnership strategica che le consentirà di ampliare la sua offerta tecnologica con innovativi servizi di Public, Private e Hybrid Cloud.
In particolare, TIM riferisce che tale accordo prevede anche la realizzazione di infrastrutture di Data Center per ospitare il nodo public cloud italiano di Google.
Al riguardo, la società ha specificato che la piattaforma che ospita i servizi cloud di TIM per la Pubblica Amministrazione, oggetto della gara pubblica « SPC Cloud», è realizzata su asset differenti, gestiti da TIM su territorio italiano e separata rispetto alle soluzioni public Cloud di TIM.
Le soluzioni di conservazione dei dati, sono offerte attualmente da TIM, tramite la Società del gruppo Trust Technologies, e prevedono piattaforme dedicate, distinte dalle soluzioni Public Cloud.
In conclusione, rappresento la necessità che venga fatta chiarezza sulla natura e sulle caratteristiche dei dati personali e sensibili trattati. Resta fermo, infatti, l'impegno del Governo, nei limiti delle proprie competenze, a valutare ogni iniziativa utile ed idonea per proteggere i dati sensibili pubblici e privati, per garantire al massimo le esigenze di sicurezza.

 

La seduta è terminata alle 14.30.

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