Camera dei Deputati- 5-02994 – Interrogazione sulla messa in sicurezza da parte di Anas del «ponte di Calafuria» che si trova nel tracciato stradale del «corridoio Tirrenico». RISPOSTA

Camera dei Deputati- 5-02994 – Interrogazione a risposta in Commissione presentata il 25 ottobre 2019.

 — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

attualmente la continuità del tracciato stradale del «corridoio Tirrenico» relativamente al tratto che passa da Livorno è assicurato dal tracciato costiero della strada statale n. 1 Via Aurelia, che inizia alla località Calambrone per terminare alla località Quercianella, ed è costituito da una strada a due corsie (una per ogni senso di marcia) che si snoda lungo un percorso tortuoso sensibilmente influenzato dall'andamento orografico del territorio costiero; tale strada assolve attualmente a tutte le funzioni di asse di penetrazione per il comune di Livorno per ogni traffico proveniente da sud; vi sono evidenti limiti funzionali dell'attuale tracciato costiero e la commistione del traffico leggero e pesante, di tipo locale e di media/lunga percorrenza verso sud, determina sovente fenomeni di congestione ed elevati rischi di incidentalità, sommandosi agli importanti flussi turistici estivi ed a quelli rimarchevoli dei fine settimana; nel tratto di strada summenzionato si trova un ponte denominato «ponte di Calafuria», il quale risulta essere una costruzione effettuata negli anni ’50. Nei primi mesi dell'anno 2019 i vigili del fuoco di Livorno hanno ispezionato il ponte di Calafuria e gli stessi hanno chiesto all'Anas che venga interdetto ai mezzi pesanti, sopra i 35 quintali; sempre i vigili del fuoco livornesi avevano ispezionato il ponte rilevando fenomeni di «ammaloramento dovuto a corrosione superficiale delle armature di calcestruzzo con distacchi di copriferro», aggiungendo che «tale ammaloramento può andare a incrementarsi per i fenomeni meteo»;

in data 13 agosto 2019 il crollo di una canalina per cavi posta sotto il ponte di Calafuria ha comportato che la discesa naturale al mare sia stata transennata per evitare i rischi di eventuali nuove cadute di materiale ed è stata chiusa formalmente tutta l'area demaniale che si trova sotto al ponte; rispetto a questa chiusura quello che poi accade nella pratica è che molte persone scavalcano il nastro rosso e bianco e le recinzioni poste, raggiungendo gli spazi vietati per passare una giornata al mare ed effettuare le immersioni subacquee anche nei periodi invernali. Si apprende dalla stampa che Anas nega che a dare problemi sia stata la staticità del ponte che risulterebbe invece segnalato da molti cittadini attraverso i social network con documentazione fotografica dalla quale risulterebbe che vi sono grosse porzioni di copriferro che stanno cedendo –:

quale sia lo stato di manutenzione del ponte di Calafuri;

quali iniziative siano state adottate da Anas per porlo in sicurezza;

se il Ministro interrogato non ritenga di adottare le iniziative di competenza affinché la perizia sismica e quella statica siano aggiornate alla situazione attuale.

(5-02994)

 

 

CAMERA DEI DEPUTATI

Mercoledì 11 dicembre 2019

 

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 11 dicembre 2019. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI. – Interviene il sottosegretario di stato per le infrastrutture e i trasporti, Roberto Traversi.

  La seduta comincia alle 14.05.

 

5-02994 Donzelli: Manutenzione e messa in sicurezza del ponte di Calafuria sul tratto livornese della strada statale n. 1 Aurelia.

Il Sottosegretario Roberto TRAVERSI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Giovanni DONZELLI (FDI), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta scarna e poco rassicurante fornita dal rappresentante del Governo, dalla quale non si evincono i tempi di conclusione dei lavori per la messa in sicurezza del tratto livornese della strada statale Aurelia. Osserva che la tempistica, nel caso del tratto in questione, è un fattore dirimente, dal momento che durante l'estate su tale tratto si registrano livelli di traffico dei mezzi sia pesanti che leggeri ben più alti di quelli presenti nei mesi invernali. Il tratto livornese del corridoio tirrenico è infatti assicurato solo dal tracciato costiero della strada statale Aurelia, la cui funzionalità è pertanto fondamentale. Sottolinea che gli interventi di Anas, che inizialmente aveva dichiarato che non vi era alcuna necessità di intervenire, sono scaturiti dalle segnalazioni dei Vigili del fuoco e dei cittadini e hanno preso avvio dopo il deposito dell'interrogazione in corso di svolgimento, comunicata anche alla stampa, e auspica con forza che ne possa essere garantita la fine entro il mese di maggio del 2020. Osserva, infatti, che dopo il crollo della canalina posta sotto il ponte di Calafuria, che ha causato disagi importanti ai cittadini del territorio, si sono verificate forti criticità dal punto di vista del traffico, che sarebbe auspicabile che non si protraessero anche nel corso della prossima estate, per di più aggravate dagli eventuali lavori ancora in corso. Auspica pertanto che il Governo si attivi per garantire che i lavori, che attualmente non sembrano procedere con la dovuta velocità, terminino tempestivamente, per garantire la circolazione e la sicurezza delle migliaia di cittadini che attraversano il tratto in oggetto.

Patrizia TERZONIpresidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

 

5-02994 Donzelli: Manutenzione e messa in sicurezza del ponte di Calafuria sul tratto livornese della strada statale n. 1 Aurelia.

TESTO DELLA RISPOSTA

In premessa ANAS evidenzia che le infrastrutture presenti sulla rete viaria in propria gestione sono oggetto di procedure standardizzate di controllo, con ispezioni trimestrali da parte del personale di esercizio e un'ispezione principale effettuata una volta l'anno; sulla base di queste attività è programmato il piano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
In particolare, circa la programmazione degli interventi di potenziamento e riqualificazione della SS 1 Aurelia, è stata completata la progettazione dei lavori di ripristino corticale dei calcestruzzi ammalorati, di rifacimento dei giunti di dilatazione e di impermeabilizzazione dell'impalcato del viadotto Calafuria.
I lavori, appaltati mediante Accordo Quadro, sono stati consegnati all'impresa esecutrice lo scorso 28 ottobre e l'ultimazione delle attività è prevista entro la prossima primavera.
Fino alla fine delle lavorazioni, ANAS ha disposto, in via precauzionale, a seguito di ispezione di propri tecnici, il divieto di transito dei mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore a 20 tonnellate.

La seduta termina alle 14.20.

 

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