Camera dei Deputati - 5-01387 - Interrogazione sulle iniziative normative per la definizione e la regolamentazione della figura di montatore e manutentore di apparecchi da sollevamento e gru per l'edilizia. RISPOSTA

Camera dei Deputati - 5-01387 - Interrogazione a risposta in commissione presentata il 5 febbraio 2019.

Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

è generalmente riconosciuto dagli enti preposti alla sicurezza del lavoro, che nell'ambiente del cantiere edile la gru a torre costituisce uno dei rischi prevalenti;

Eros Cinti, operaio di 42 anni della ditta Geko di Genova, è rimasto ucciso il 21 gennaio 2019 all'interno dei cantieri di Ansaldo Energia, a causa della caduta di un pezzo da una gru, mentre movimentava un carico sospeso;

i problemi connessi alla manutenzione, all'installazione e all'uso inidoneo della gru a torre sono alla base di molteplici gravi incidenti, infortuni mortali, danni ingenti alla collettività nel caso di incidenti in ambiente urbano; la casistica degli incidenti è ormai consolidata, ed a tale proposito le banche dati Inail ed Ispesl rappresentano un riferimento chiaro ed obbiettivo;

nella normativa manca una regola tecnica che definisca il soggetto abilitato alla manutenzione delle gru nei cantieri in Italia, per il quale è oggi sufficiente una qualifica generica e pertanto i montatori/manutentori si autodefiniscono tali al momento della iscrizione alla camera di commercio, ma non esistono parametri che ne certificano la professionalità, sebbene siano figure alle quali sono affidati importanti aspetti riguardanti la sicurezza del lavoro –:

se non ritenga urgente assumere iniziative normative per la definizione e la regolamentazione della qualifica di montatore e manutentore di apparecchi da sollevamento e gru per l'edilizia nell'ambito delle disposizioni del capo III del titolo I del Testo unico in materia di salute e sicurezza del lavoro, di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
(5-01387)

CAMERA DEI DEPUTATI

Mercoledì 15 luglio 2020

Lavoro pubblico e privato (XI)

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 1o luglio 2020. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Francesca Puglisi.

  La seduta comincia alle 14.20.

5-01387 Gribaudo: Iniziative normative per la definizione e la regolamentazione della figura di montatore e manutentore di apparecchi da sollevamento e gru per l'edilizia.

La sottosegretaria Francesca PUGLISI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Sottolinea, inoltre, che il tavolo di confronto, a cui partecipano l'Ispettorato nazionale del lavoro, l'INPS e l'INAIL, sarà supportato da ulteriori tavoli tecnici, che si occuperanno di aspetti specifici e che, certamente, approfondiranno anche i temi oggetto dell'interrogazione.

Chiara GRIBAUDO (PD), ringraziando la sottosegretaria, constata con soddisfazione l'impegno di questo Governo sulla questione segnalata nella sua interrogazione, presentata nel febbraio 2019 e alla quale il Governo precedente non aveva dato risposta. Si dichiara particolarmente soddisfatta nell'apprendere che ulteriori tavoli tecnici affronteranno la questione da lei sollevata, sicuramente alla luce anche delle difficoltà emerse nel corso della pandemia con riguardo all'applicazione di protocolli di sicurezza. In ogni caso, ritiene che il problema debba essere affrontato potenziando le attività di controllo, che in questo momento scontano gli effetti del mancato coordinamento tra i soggetti che esercitano le medesime competenze ispettive, e auspica che tale obiettivo possa essere raggiunto anche aumentando il personale ispettivo.

  La seduta termina alle 14.40.

5-01387 Gribaudo: Iniziative normative per la definizione e la regolamentazione della figura di montatore e manutentore di apparecchi da sollevamento e gru per l'edilizia.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con il presente atto parlamentare, l'Onorevole interrogante, a seguito di un gravissimo incidente sul lavoro, verificatosi nel gennaio 2019 nei cantieri Ansaldo energia, chiede di conoscere quali siano le iniziative che il Governo intende assumere per la definizione e la regolamentazione della qualifica di montatore e manutentore di apparecchi di sollevamento e gru per l'edilizia.
Al riguardo, l'interrogante ha evidenziato in premessa che i problemi connessi alla manutenzione, all'installazione e all'uso inidoneo della gru a torre sono alla base di molteplici gravi incidenti e infortuni mortali e che le banche dati INAIL rappresentano un riferimento chiaro ed obbiettivo.
In materia, l'articolo 71, comma 8, del decreto legislativo n. 81 del 2008, prevede che gli interventi di controllo, tesi a verificare una corretta installazione e manutenzione, devono essere effettuati da persona competente.
Pertanto il legislatore, non ha definito e regolamentato la qualifica di «montatore e manutentore di apparecchi di sollevamento e di gru» in quanto è da ritenere che una specifica abilitazione, non possa migliorare la professionalità di queste figure, trattandosi di personale con una notevole professionalità anche in considerazione della complessità di tali attrezzature e del loro notevole valore.
Nello specifico, va detto che gli apparecchi di sollevamento utilizzati in cantiere, tra i quali è ricompresa la gru a torre, sono da considerarsi macchine, ai sensi del decreto legislativo n. 17 del 2010 e di conseguenza devono essere progettate e costruite in modo da eliminare ogni rischio durante la loro prevedibile esistenza. Infatti, a tale scopo, il fabbricante deve fornire istruzioni adeguate per il montaggio e la manutenzione sicuri e, se necessario, per la formazione degli operatori addetti a tali attività.
Inoltre, la corretta applicazione delle disposizioni legislative sopra menzionate e delle numerose norme tecniche di settore è garantita dalla sorveglianza svolta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal Ministero dello sviluppo economico, quali Autorità deputate alla vigilanza.
Dunque si evidenzia che, alla luce del sintetico quadro normativo delineato, si può ritenere che le informazioni che obbligatoriamente il fabbricante deve fornire per la corretta e sicura gestione delle fasi di montaggio e manutenzione della macchina siano sufficienti per l'individuazione delle competenze e delle qualifiche che il personale preposto dovrebbe possedere.
Voglio comunque assicurare che il Governo, proprio con riferimento a questo tema così delicato relativo alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, ha avviato da tempo un confronto tra le parti sociali con l'obiettivo di instaurare un dialogo costruttivo tra i diversi attori coinvolti, finalizzato alla individuazione di proposte condivise in ordine al rafforzamento e all'eventuale aggiornamento del quadro di tutele e di misure di prevenzione già disciplinate in
maniera organica dal decreto legislativo n. 81 del 2008.
 Dunque è ferma intenzione del Governo accrescere sempre più i livelli di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori anche attraverso un più efficace coordinamento dell'azione di controllo, in particolare tra INL e servizi ispettivi delle Aziende Sanitarie regionali, con particolare riferimento ai settori a più alto rischio infortunistico.

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