Camera dei deputati - 4-05054 - Interrogazione sull'erogazione di un indennizzo di 600 euro una tantum per il mese di marzo 2020, indirizzato ai lavoratori autonomi.

Camera dei deputati - 4-05054 - Interrogazione a risposta scritta presentata il 30 marzo 2020.

Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

con decreto-legge del 17 marzo 2020, n. 18, cosiddetto «Cura Italia», il Governo ha introdotto alcune misure atte a potenziare il sistema sanitario nazionale e a sostegno della liquidità dei cittadini nel limite di spesa di 25 miliardi di euro;

tra le misure previste in questo decreto, si annovera l'erogazione di un indennizzo di 600 euro una tantum per il mese di marzo 2020, indirizzato prevalentemente alla platea di lavoratori tra cui autonomi e partite Iva, le cui modalità di erogazione devono essere stabilite con apposita disciplina di dettaglio; come evidenziato da alcune categorie professionali, tra i requisiti per l'ottenimento del predetto indennizzo figurerebbe la regolarità dei pagamenti dei contributi previdenziali relativi all'anno 2019, anche nella forma di cartelle esattoriali o rateizzazioni, che molti professionisti non sono in grado di pagare a causa delle difficoltà economiche riscontrate, soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio, periodo di prima emergenza della pandemia da Covid-19 - :

se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intendano intraprendere per:

a) garantire a tutti i cittadini, tra cui anche i casi citati in premessa, di usufruire della misura minima di indennizzo a sostegno della liquidità pari a 600 euro come stabilito dal decreto «Cura Italia»;

b) coinvolgere tutte le associazioni di categoria per predisporre un intervento proattivo di alleggerimento di oneri fiscali e burocratici a tutela di lavoratori autonomi, partite Iva e imprese.
(4-05054)

Contenuto pubblico