Vestager, aiuti di Stato a banda larga già possibili.

Vestager, aiuti di Stato a banda larga già possibili

13.10.2021 Ansa BRUXELLES - Gli orientamenti Ue sugli aiuti di Stato per la banda larga "definiscono le condizioni alle quali gli Stati membri possono concedere finanziamenti pubblici per facilitare l'implementazione" della banda larga e "i loro principi fondamentali sono ancora idonei allo scopo", seppur l'evoluzione socio-economica giustifichi "alcuni adattamenti tecnici". Lo scrive la vice presidente Ue, Margrethe Vestager, rispondendo all'interrogazione di un gruppo di europarlamentari di diverso colore politico sulle misure che la Commissione prevede per accelerare la revisione in corso degli orientamenti sugli aiuti di Stato per il settore per garantire che gli Stati membri abbiano linee guida chiare a tempo debito agli Stati membri in vista del lancio delle gare d'appalto e l'emissione di fondi prima della prevista revisione del 2022.

Gli eurodeputati chiedono anche se Bruxelles intenda prendere in considerazione diversi schemi a favore della concorrenza, compresi i co-investimenti, per lo sviluppo delle reti ultra veloci e in fibra. Nella risposta agli eurodeputati Bogovic, Sokol e Hortefeux (Ppe), Ara-Kovacs, De Almagro e Heide (S&D), la vice presidente ricorda che "il 29 luglio 2021 la Commissione ha pubblicato la tabella di marcia per la revisione degli orientamenti e prevede di avviare in autunno una consultazione di tutte le parti interessate su un progetto di testo rivisto".

Nel frattempo, osserva, "la pratica recente dei casi, in particolare le decisioni di approvazione degli aiuti di Stato per le aree grigie di accesso di nuova generazione per la Germania e la Spagna, mostra che già gli attuali orientamenti sulla banda larga offrono una flessibilità significativa per promuovere gli investimenti nell'infrastruttura Gigabit". Gli Stati membri, aggiunge, "possono anche fare riferimento al modello di guida sugli aiuti di Stato del meccanismo di recupero e resilienza sulle reti di comunicazione", pubblicato lo scorso marzo per aiutare gli Stati membri nella stesura dei loro Recovery plan.

 

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