Ddl AS 727 - Sen. Giulia Lupo (M5S) - Delega trasporto aereo.

Delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di trasporto aereo (AS. 727)

Pagina lavori Senato

Prima lettura Senato - Testo

Dossier

Documenti acquisiti

Assegnato alla Commissione 8a Lavori pubblici, in sede referente l'8 gennaio 2019.

Parere delle Commissioni: 1ª (Aff. costituzionali), 2ª (Giustizia), 5ª (Bilancio), 6ª (Finanze), 10ª (Industria), 11ª (Lavoro), 12ª (Sanita'), 13ª (Ambiente), 14ª (Unione europea), Questioni regionali (aggiunto il 23 gennaio 2019; annunciato nella seduta n. 82 del 23 gennaio 2019).

Commissione referente

Relatore: Sen. Agostino Santillo (M5S)

Commissioni consultive

Discussione in Assemblea

 

Trasporto aereo: posizione sulla delega per il riordino del settore

(Regioni.it 3769 - 03/02/2020) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 29 gennaio, ha approvato un documento di osservazioni in merito alla proposta di legge recante “Delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di Trasporto aereo” (C 727). Un argomento che, sebbene di competenza statale, è di forte interesse per le Regioni e Province autonome. Il documento con emendamenti e osservazioni è stato poi inviato a Mauro Coltorti, Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato ed ad Agostino Santillo, Relatore del provvedimento.

Si riporta di seguito il testo del documento.
Posizione sulla proposta di legge “delega al governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di trasporto aereo” (c 727)

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, appreso che la Commissione Lavori pubblici del Senato sta esaminando il disegno di legge delega in materia di trasporto aereo, argomento che, sebbene di competenza statale, è di forte interesse per le Regioni e Province autonome e che il termine per la presentazione di emendamenti allo stesso in Commissione è il 30 gennaio p.v, ha approvato, visto il mancato coinvolgimento delle Regioni e PA sul disegno di legge in oggetto, le seguenti osservazioni ed emendamenti.

Richiesta preliminare di compatibilità normativa

All’art. 1, co. 2, lettera a), si segnalano le perplessità in ordine all’inserimento tra i principi e criteri direttivi la riclassificazione “degli aeroporti presenti sul territorio nazionale con l’attribuzione a ciascuno di essi della valenza nazionale, regionale o locale e della connessa specializzazione funzionale”.

Il tema, infatti, è uno specifico argomento, regolamentato dall’art. 698 del Codice della navigazione, secondo il quale l’individuazione e classificazione degli aeroporti sono effettuate con DPR, emanato d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni e PA.

Si invita, pertanto, la Commissione Lavori pubblici del Senato a verificare la conformità della lettera a) alla normativa attualmente vigente.

Emendamento n. 1

All’art. 1, co. 2, la lettera a) è soppressa.

Motivazione

Come anticipato nella richiesta preliminare, la riclassificazione degli aeroporti non può considerarsi un principio e criterio direttivo per l’emanazione di un decreto legislativo di riordino/integrazione della materia. Inoltre, la procedura attualmente prevista dal Codice della navigazione è più rispettosa degli interessi e del ruolo delle Regioni, soprattutto in relazione all’intermodalità e alle modalità di integrazione della rete trasportistica di terra di collegamento con gli scali aerei, attività che richiedono investimenti per la realizzazione delle infrastrutture e scelte di pianificazione territoriale. Del resto, anche nel DPR n. 201/2015, recante “Regolamento recante l'individuazione degli aeroporti di interesse nazionale”, il coinvolgimento diretto delle Regioni e PA è stato previsto anche in una fase successiva, in caso di riclassificazione di un aeroporto da nazionale a regionale e viceversa.

Emendamento n. 2

All’art. 1, alla fine del comma 4, aggiungere le seguenti parole: “ovvero dell’intesa della Conferenza Stato-Regioni e PA o Unificata, qualora già prevista dalle norme vigenti”.

Motivazione

Si rinvia alla motivazione dell’emendamento n. 1.

Emendamento n. 3

All’art. 1, co. 5, dopo le parole “forme di consultazione” sono aggiunte le seguenti: “della Conferenza delle Regioni e Province autonome, anche ai fini dell’espressione del parere di cui al comma 4”.

Motivazione

Si rinvia alla motivazione dell’emendamento n. 1, in quanto si ritiene che la consultazione a monte delle Regioni e PA in questa materia debba essere prevista in ogni caso, prima dell’espressione del parere in sede di Conferenza Unificata.

Ulteriori osservazioni

a) Si chiede al Governo di prevedere nel ddl la definizione di una disciplina semplificata per i piccoli aeroporti, finalizzata a consentire una certa flessibilità rispetto a presidi e servizi, in modo che questi possano essere modulati sulla base dell’effettiva attività di volo, invece che mantenuti sempre fissi sulla massima configurazione.

b) Si chiede al Governo di tenere in considerazione il fatto che non tutti gli aeroporti appartengono al demanio aeroportuale nazionale e, quindi, non sono tutti in concessione all’ENAC. Tale aspetto rileva rispetto a particolari temi e argomenti, quali la disciplina delle tariffe e dei piani di investimento, nonché degli aiuti di Stato.

Link al documento della Conferenza delle Regioni del 29 gennaio 2020: Posizione sulla proposta di legge “delega al governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di trasporto aereo” (c 727)

Contenuto pubblico

Allegati