Comm.ne parlamentare di vigilanza sull’ anagrafe tributaria - Audizione del Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, sull’ applicazione delle misure per la riqualificazione energetica e sismica previste per il rilancio dell’edilizia dal decreto -legge 19 maggio 2020, n. 34, del 24 novembre 2020.
Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria - Audizione, in videoconferenza, del Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, sull’applicazione delle misure per la riqualificazione energetica e sismica previste per il rilancio dell’edilizia dal decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, del 24 novembre 2020 – Sintesi diretta web.
Il Ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha sottolineato in premessa che sul super bonus c’è la necessità di intervenire con la proroga delle misure, una eventuale semplificazione degli strumenti con un testo unico e poi valutare ulteriori, eventuali provvedimenti rispetto al tema della riqualificazione energetica e sismica del patrimonio immobiliare.
Ha ricordato che è dal 27 ottobre che il portale Enea riceve le istanze per il superbonus e che, al 18 novembre, ci sono stati 5.176 asseverati registrati. Quindi dopo circa 20 giorni di osservatorio fatto da Enea sul superbonus ci sono 193 interventi presentati e autorizzati, con un'ammissione a detrazione di circa 14 milioni e 700 mila euro e con crediti per 16 milioni e 200 mila circa.
Patuanelli ha aggiunto che c'è l'intenzione del governo e di tutte le forze parlamentari di prorogare questa misura, la cui portata è sotto gli occhi di tutti. Infatti, riuscire a mettere in sicurezza il patrimonio immobiliare dal punto di vista sismico e delle emissioni di consumo di energia, consentirlo a tutte le fasce di popolazione, e sostenere un settore trainante di diversi asset produttivi a partire da quello dell’edilizia, fa sì che questa sia una delle misure più importanti. Quindi ha affermato:” Mi sembra oggettivamente importante dare una prospettiva temporale più ampia di quella oggi prevista, che riguarda tutto il 2021 per quanto riguarda la parte legata all’ecobonus e riguarda anche i primi sei mesi del 2022 per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione sismica… una valutazione che deve tener conto delle esigenze di bilancio dello Stato, e in realtà anche dell’intersezione che c’è tra le risorse del bilancio dello Stato proprie e l’utilizzo dei fondi del Next Generation EU, in particolare del Recovery and Resilience Fund. Anche perché la gittata temporale degli stanziamenti di bilancio del superbonus, che ha una gittata più lunga rispetto alle risorse del Recovery, ci obbliga a fare un ragionamento rispetto alle risorse proprie del bilancio … Ritengo che non sia pensabile che la misura si fermi al 31 dicembre del 2021, occorre valutarne la compenetrazione rispetto alle risorse del Recovery e individuare quelle parti di misura da finanziare con risorse proprie dello Stato. … una misura che gli altri paesi europei stanno valutando per copiarla”.
Patuanelli ha fatto presente che oltre all’estensione temporale si chiede di valutare la possibilità di un’estensione soggettiva e oggettiva, individuare nuove tipologie di fabbricati e nuove categorie di individui che possano beneficiarne. Quindi Patuanelli ha evidenziato che ampliarne gli ambiti oggettivi e soggettivi significa anche ampliarne le risorse necessarie per coprire la misura, e quindi è chiaro che questo può portare ad un problema. A questo proposito ha ricordato che non esiste soltanto il superbonus rispetto agli interventi di efficientamento degli edifici.
Ritiene che dal punto di vista oggettivo la norma individui in modo adeguato gli interventi che possono beneficiare della detrazione, e ha ammesso di non vedere il superbonus come elemento che possa accompagnare i prossimi 20 anni dell’attività edilizia nel nostro Paese, ma piuttosto lo vede come elemento shock per rilanciare il settore e per implementare l’efficientamento sismico ed energetico.
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In allegato la sintesi della diretta web.