Comm.ne Cultura (VII) – Audizione del Commissario straordinario per l’ emergenza Covid -19, in materia di avvio dell’ anno scolastico 2020/ 21 e di contenimento e contrasto dell’ emergenza epidemiologica nelle scuole, del 29 luglio 2020.

Commissione Cultura (VII) – Audizione del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, in materia di avvio dell’anno scolastico 2020/21 e di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica nelle scuole, del 29 luglio 2020 - SINTESI DIRETTA WEB

Il dottor Domenico Arcuri, Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 ha detto che la riapertura delle scuole a partire dal prossimo mese di settembre debba avvenire in sicurezza, affinché la nostra società possa recuperare accettabili livelli della normalità che purtroppo in questa drammatica emergenza ha dovuto accantonare.

Quanto alla specificazione del termine sicurezza essa consta di una serie di azioni che, per il tramite degli uffici del commissario straordinario, si stanno realizzando e che ha illustrato nel dettaglio. In premessa ha compiuto un inquadramento temporale circa questa sommatoria di strumenti di azioni.

Lo scorso 28 maggio, il comitato tecnico scientifico ha approvato un primo documento che elenca le misure necessarie per il contenimento il contrasto del contagio da virus sars COV 2 nell'ambito del settore della scuola.

In particolare ha indicato due fondamentali classi di azioni: le misure organizzative di prevenzione e le misure di protezione che sinteticamente riguardano le cosiddette precondizioni per cui gli studenti, il personale docente e non docente deve garantire per accedere all'edificio scolastico, racchiuse nell'assenza di sintomatologia.

Ha poi deciso che per l'ingresso a scuola non è necessaria la rilevazione della temperatura corporea rimandando la responsabilità individuale l'adempimento a questa esigenza.

Ha definito la necessità di un distanziamento fisico e ha previsto che il cosiddetto layout delle aule dovesse essere in qualche misura rimodulato, garantendo un distanziamento interpersonale di almeno un metro.

Ha poi elencato una serie di misure cosiddette igienico-sanitarie:

- la disponibilità in tutti gli edifici di prodotti igienizzanti per l'igiene delle mani;

- la fornitura gratuita e giornaliera di mascherine chirurgiche previsto per gli studenti;

- la dotazione di mascherine chirurgiche o di comunità;

- per le scuole dell'infanzia gli alunni non dovranno indossare le mascherine.

Il 22 giugno successivo i CTS ha precisato che il layout delle aule necessario per garantire una riorganizzazione degli spazi disponibili deve prevedere l'adozione di banchi monoposto ove essi siano necessari considerando le caratteristiche delle aule per una migliore utilizzazione degli spazi.

Sempre il 22 giugno ha previsto che fosse necessario un programma di screening nazionale per verificare, prima dell’apertura dell’anno scolastico, la situazione sanitaria del personale scolastico docente e non. Quindi il 22 giugno è stato definito comitato preposto il quadro delle misure necessarie a garantire la riapertura delle scuole in sicurezza.

Le azioni conseguenti a tale previsione sono state:

  • distribuzione gratuita e giornaliera di 11 mln di mascherina, destinate agli oltre 40.000 plessi scolastici, utilizzabili da studenti, personale docente e non, per la quota di permanenza all'interno dell'edificio scolastico;
  • distribuzione di gel igienizzanti distribuiti nella totalità delle scuole sul nostro territorio.

Ha detto che è stata bandita una gara pubblica europea accelerata, conclusa ieri, per la dotazione di 2 milioni di test sierologici rapidi per eseguire la cosiddetta campagna di screening, da somministrare da medici di famiglia e ASL di tutto il territorio al personale docente e non docente.

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In allegato la sintesi della diretta web.

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