Comm.ne Cultura (7a) - Audizione del Ministro dell' istruzione, Lucia Azzolina, sull' avvio dell' anno scolastico dell’ 8 settembre 2020.

Commissione Cultura (7a) - Audizione del Ministro dell'istruzione, Lucia Azzolina, sull'avvio dell'anno scolastico dell’8 settembre 2020 - Sintesi diretta WEB.

Il Ministro dell'istruzione, Lucia Azzolina, ha premesso che in questi mesi ha avuto modo di confrontarmi più volte con le forze parlamentari sulla gestione della fase più acuta della pandemia da covid-19 sulla progettazione per la ripresa delle attività didattiche.

Si è trattato di momenti di interlocuzione istituzionale importanti e necessari per una dialettica democratica che abbiamo il dovere di preservare e sviluppare e che hanno aiutato a riaffermare la centralità della scuola nel dibattito parlamentare e nel paese.

Il governo in questi mesi ha sempre lavorato nell'ottica di valorizzare e ascoltare il contributo di tutti rispondendo al mandato parlamentare di far ripartire l'attività delle scuole in sicurezza.

Ha lamentato, in premessa, le polemiche sterili e inutili sul fronte scuola manifestate da più parti.

L'informativa che illustra vuole offrire un quadro aggiornato sulle iniziative che il governo ha adottato per consentire l'avvio dell'anno scolastico 2020/2021 per il rientro a scuola in presenza e in sicurezza delle nostre studentesse dei nostri studenti e di tutto il personale scolastico.

È consapevole del fatto che il rischio zero non esista anche nella scuola: proprio per questo sarà fondamentale il senso di responsabilità di ciascuno e il rispetto delle linee guida e dei protocolli emanati insieme alle competenti autorità sanitarie.

Il primo settembre è iniziato l'anno scolastico 2020/2021: la scuola è ripartita e i nostri studenti in parte sono già tornati in classe.

Ha detto che di scuola non si era mai parlato così tanto anche in termini di possibilità di opportunità motivo per cui dovranno essere impiegate bene le risorse della recovery fund. Non dovranno mancare le idee e il coraggio per realizzarle per una scuola migliore solidale e che possa essere sempre più luogo fondamentale per accorciare ogni divario e garantire la vera inclusione.

Ha riferito che in Parlamento in questi mesi ho avuto modo di chiarire che la sospensione delle attività didattiche in presenza rappresentato per tutto il governo una scelta dolorosa e difficile, non una scelta solitaria ma ben ponderata e diretta a tutelare l'interesse collettivo. Si è trattato di un atto necessario e indispensabile per fronteggiare la diffusione della pandemia, tenendo conto degli scenari forniti dal comitato tecnico-scientifico secondo cui l’apertura delle scuole avrebbe rappresentato un grave rischio per la salute nazionale.

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In allegato la sintesi della diretta web.

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