Commissione Lavori pubblici (8a) - Indagine conoscitiva sull'applicazione del codice dei contratti pubblici – Audizioni di Confindustria, ISTeA, ASSISTAL del 10 aprile 2019.

Commissione Lavori pubblici (8a) - Indagine conoscitiva sull'applicazione del codice dei contratti pubblici – Audizioni di Confindustria, ISTeA, ASSISTAL del 10 aprile 2019.

  • Audizione di Confindustria

Il direttore delle politiche industriali di Confindustria, Andrea Bianchi, per prima cosa ha evidenziato come le politiche infrastrutturali del nostro paese ormai da tempo non riescono più a dare delle soluzioni alle varie criticità presenti. Nello specifico sono presenti dei grandi contenitori programmatici aggregati che sono irreali e ingestibili, ci sono difficoltà insormontabili, procedure amministrative incerte e troppo lunghe, eccessivi costi di investimenti, stanziamenti pubblici con risultati di spesa deludenti per le grandi e le piccole opere.

Ha ricordato come le varie azioni annunciate in materia hanno prodotto risultati per niente soddisfacenti. Inoltre ha affermato che in Italia si sta distruggendo il capitale pubblico. Tra il 2007 e il 2017 gli investimenti fissi lordi annui della P.A. si sono ridotti del 36% in termini reali. Questa distruzione si è aggravata soprattutto nel 2017. Negli ultimi sei anni c’è stata una perdita di oltre 41 miliardi di capitale pubblico.

Per quanto attiene agli investimenti in opere pubbliche, ha fatto presente che, in base ai dati Ispra, tra il 2009 e il 2016 si è registrata una riduzione di 12 miliardi di euro. Si tratta di risultati che hanno ripercussioni negative per il nostro paese.

Rispetto a questo andamento la riforma del Codice Appalti ha prodotto inizialmente un aggravamento, invece negli ultimi due anni c’è stata una leggera ripresa.

 

Confindustria ritiene che il Codice dei Contratti necessiti di una riforma profonda per consentire di attuare in modo più certo in nuovi principi che esso contiene.

Il direttore ha ricordato che Confindustria aveva condiviso le modifiche apportate al Codice ma già la legge delega ne aveva complicato eccessivamente la struttura. A tre anni dall’entrata in vigore, nonostante gli sforzi dell’ Anac, restano criticità e lacune da chiarire.

.......

In allegato la sintesi della diretta web.

 

Contenuto pubblico

Allegati