Procedure di infrazione (anche settore Mobilità e trasporti).

Procedure di infrazione (anche settore Mobilità e trasporti)

Si segnala quanto segue per le procedure di infrazione mensili della Commissione europea:

Lettere di costituzione in mora

Trasporto su strada: la Commissione invita la SLOVENIA ad accettare fornitori del servizio europeo di telepedaggio sul suo mercato

La Commissione ha deciso in data odierna di inviare una lettera di costituzione in mora alla Slovenia per mancato rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2004/52/CE e dalla decisione 2009/750/CE per quanto riguarda l'accettazione di fornitori del servizio europeo di telepedaggio (SET) nei settori sottoposti a pedaggio in Slovenia. Le norme europee riguardano l'ingresso sul mercato di fornitori di servizi di telepedaggio e svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di un mercato comune per i servizi SET in Europa e nel conseguimento dell'interoperabilità per gli utenti. Esse impongono la tempestiva conclusione di trattative contrattuali tra gli esattori di pedaggi e i fornitori di servizi in modo da garantire a questi ultimi un accesso equo e non discriminatorio al mercato dei pedaggi. La Slovenia dispone ora di 2 mesi per replicare ai rilievi espressi dalla Commissione, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato.

Trasporto ferroviario: La Commissione chiede alla LITUANIA di recepire correttamente le regole di precedenza in caso di saturazione previste dalla direttiva 2012/34/UE

La Commissione ha deciso in data odierna di inviare una lettera di costituzione in mora alla Lituania in quanto non ha recepito e attuato correttamente gli articoli della direttiva 2012/34/UE che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico relativi alle regole di precedenza in caso di saturazione. Le regole di precedenza sono le regole che consentono al gestore dell'infrastruttura di attribuire tracce ferroviarie quando l'infrastruttura è saturata. È stato accertato che le regole di precedenza contestate vanno al di là di quanto consentito dalla direttiva e sono discriminatorie in quanto favoriscono la società ferroviaria storica (ex monopolista). La Lituania dispone ora di 2 mesi per rispondere ai rilievi espressi dalla Commissione, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato.

Cielo unico europeo: la Commissione sollecita 8 STATI MEMBRI a conformarsi alle norme dell'UE sulla fornitura di servizi di collegamento dati (data link)

La Commissione ha deciso di inviare una lettera di costituzione in mora complementare a Bulgaria, Cipro, Francia, Grecia, Lituania, Malta, Portogallo e Slovacchia in quanto hanno omesso di fornire e rendere operativi i servizi di collegamento dati per tutti gli operatori del trasporto aereo che effettuano voli nello spazio aereo di loro competenza e che sono in grado di effettuare comunicazioni in collegamento dati. Queste lettere di costituzione in mora fanno seguito a quelle inviate il 15 maggio 2020. Il regolamento (CE) n. 29/2009 della Commissione, in combinato disposto con l'articolo 4, paragrafo 3, TUE, impone a ciascuno Stato membro di adottare le misure necessarie per garantire che i fornitori di servizi di traffico aereo dispongano delle capacità per fornire e utilizzare tali servizi. I servizi di collegamento dati sono comunicazioni tra sistemi di bordo e di terra veicolate tramite collegamenti dati, a integrazione delle comunicazioni vocali utilizzate tradizionalmente nell'ambito del controllo del traffico aereo. Il dispiegamento di questa tecnologia interoperabile in Europa è essenziale per migliorare l'efficienza delle comunicazioni tra piloti e controllori, aumentando in tal modo la capacità di controllo del traffico aereo. Il termine entro il quale i fornitori di servizi del traffico aereo dovevano fornire e utilizzare i servizi di collegamento dati è scaduto il 5 febbraio 2018. La mancanza di apparecchiature in alcuni centri di controllo impedisce di fatto agli operatori del trasporto aereo di utilizzare servizi di collegamento dati; per questo motivo gli operatori erano tenuti a dotarsi di tali apparecchiature entro il 5 febbraio 2020. Gli Stati membri interessati dispongono ora di 1 mese per rispondere ai rilievi espressi dalla Commissione, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato.

Pareri motivati

Marittimi: la Commissione invita la SPAGNA a conformarsi alle norme dell'UE sul livello minimo di formazione della gente di mare

La Commissione ha deciso in data odierna di inviare un parere motivato alla Spagna per mancata adozione delle misure necessarie per conformarsi alle norme dell'UE sul livello minimo di formazione della gente di mare (direttiva 2008/106/CE, come modificata). Queste norme mirano a garantire che gli standard di formazione della gente di mare siano rispettati in tutta l'UE e siano in linea con quelli già concordati a livello internazionale. La Commissione sollecita la Spagna ad adottare misure correttive per quanto riguarda l'abilitazione della gente di mare, la gestione della qualità degli istituti di istruzione e formazione marittima, l'elaborazione, la revisione e l'approvazione dei programmi e dei corsi di formazione marittima, il monitoraggio e la valutazione delle attività di formazione e le valutazioni da parte dell'amministrazione marittima, la qualifica e la formazione di esaminatori, istruttori e supervisori, le attività di formazione a bordo e l'uso di simulatori. La Spagna dispone ora di 2 mesi per rispondere ai rilievi espressi nel parere motivato, trascorsi i quali la Commissione potrà deferire il caso alla Corte di giustizia dell'UE.

Per la versione integrale, cliccare qui https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/inf_21_441

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