La Legge sui Mercati Digitali dell'UE e la Legge sui Servizi Digitali, spiegate in dettaglio.

La Legge sui Mercati Digitali dell'UE e la Legge sui Servizi Digitali, spiegate in dettaglio.

Aggiornato dal Parlamento europeo il 4.04.2022 - Il panorama digitale sta per essere cambiato da due importanti leggi dell'UE. Scopri in dettaglio di cosa trattano la legge sui mercati digitali e la legge sui servizi digitali.

Il potere delle piattaforme digitali

Nel corso degli ultimi due decenni, le piattaforme digitali sono diventate parte integrante delle nostre vite, al punto che al giorno d'oggi è difficile immaginare di fare qualcosa online senza Amazon, Google o Facebook.

Al netto degli evidenti vantaggi di questa trasformazione, alcune di queste piattaforme hanno assunto una posizione dominante. Questo, conferisce loro dei vantaggi significativi rispetto ai concorrenti e al tempo stesso esercita un'influenza sulla democrazia, sui diritti fondamentali, sulla società e sull'economia. Tali imprese, talvolta finiscono per giocare un ruolo determinante sulle innovazioni future o sulla scelta dei consumatori, esercitando di fatto una funzione di controllo su imprese ed utenti su Internet (c.d. 'gatekeeper').

Per affrontare questo squilibrio, l'UE è al lavoro sull'aggiornamento delle attuali regole che disciplinano i servizi digitali. Attraverso l'introduzione della

Legge sui mercati digitali e della Legge sui servizi digitali verrà creato un unico quadro normativo, applicabile su tutto il territorio dell'Unione europea.

> 10,000 Il numero delle piattaforme online attive nell'UE. Che per oltre il 90% dei casi, sono piccole e medie imprese.

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Scoprite cosa sta facendo l'UE per plasmare la trasformazione digitale.

Regolamentare le pratiche delle grandi aziende tecnologiche (Big tech): Legge sui Mercati Digitali

L'obiettivo della Legge sui mercati digitali, è quello di garantire condizioni di parità tra le aziende digitali, indipendentemente dalle loro dimensioni. Il nuovo regolamento fisserà regole chiare per le grandi piattaforme - introducendo un elenco di "cosa da fare" e "da non fare" - che puntano a evitare l'imposizione di condizioni inique per imprese e consumatori. Fra tali pratiche è compreso il posizionamento più in alto nelle liste di ricerca, dei servizi e prodotti offerti dal gatekeeper stesso, rispetto a servizi o prodotti offerti da terzi sulla piattaforma del gatekeeper o ancora la pratica che non permette agli utenti la possibilità di disinstallare un software o una app preinstallata su un dispositivo nuovo.

L’interoperabilità tra le piattaforme di messaggistica migliorerà: gli utenti di piccole e grandi piattaforme potranno scambiare messaggi, inviare documenti o effettuare videochiamate attraverso le app di messaggistica.

Tali regole dovrebbero dare una spinta all'innovazione, alla crescita, alla competitività e aiutare piccole imprese e start-up a competere con concorrenti molto più grandi di loro.

"Oggi appare chiaro a tutti che le regole per la concorrenza, da sole, non siano sufficienti a risolvere i problemi determinati i giganti della tecnologia e a fronteggiare le pratiche commerciali sleali messe in atto. La Legge per i mercati digitali metterà al bando tali pratiche, inviando un segnale forte a tutti i consumatori e alle imprese sul mercato unico: le regole vengono stabilite dai colegislatori e non dalle aziende private!"

Andreas Schwab (EPP, Germany)

Leading MEP on the Digital Markets Act

La Legge sui mercati digitali, definirà anche i criteri per qualificare una grande piattaforma online come gatekeeper e fornirà alla Commissione Europea il potere di svolgere indagini di mercato. All'occorrenza, questo consentirà altresì la revisione degli obblighi di aggiornamento per i gatekeeper e la possibilità di sanzionare i comportamenti scorretti.

La Legge sui servizi digitali: per uno spazio digitale più sicuro:

La Legge sui servizi digitali, si concentra sulla creazione di uno spazio digitale più sicuro per utenti e aziende digitali, proteggendo i diritti fondamentali online. Fra le principali preoccupazioni affrontate da questa legge, vi sono il commercio e lo scambio online di beni, servizi e contenuti illegali, così come i sistemi algoritmici che amplificano la diffusione della disinformazione.

La Legge sui servizi digitali fornirà un maggior controllo alle persone su ciò che apparirà loro online: gli utenti saranno in grado di decidere se prestare o meno il proprio consenso a una pubblicità mirata e avranno informazioni chiare sul motivo per cui è consigliato loro uno specifico contenuto .

Le nuove regole aumenteranno la protezione degli utenti da contenuti dannosi e illegali. Miglioreranno in modo significativo la rimozione dei contenuti illegali, assicurando che venga effettuata nel modo più rapido possibile. La normativa aiuterà anche ad affrontare il tema dei contenuti dannosi, come la disinformazione politica o quella relativa alla salute e ad introdurre regole migliori per la moderazione dei contenuti e per la protezione della libertà di espressione. Gli utenti verranno informati nel caso di rimozione dei propri contenuti da parte delle piattaforme e avrenno la possibilità di contestare questa decisione.

La Legge sui servizi digitali, consentirà anche l'introduzione di regole per garantire che i prodotti venduti online siano sicuri e seguano i più elevati standard fissati dall'UE. Gli utenti avranno la possibilità di conoscere meglio i reali venditori dei prodotti acquistati online.

Passi successivi

Il 24 marzo, i negoziatori del Parlamento e del Consiglio hanno raggiunto un accordo preliminare sulla Legge sui servizi digitali, che ora deve essere approvata dalle due istituzioni. I negoziati relativi alla Legge sui servizi digitali sono attualmente in corso.

Scoprite di più su come l'UE sta plasmando il mondo digitale

Il 14 dicembre il Parlamento ha discusso la sua posizione sulla legge sui mercati digitali e l'ha approvata il 15 dicembre. I negoziati con i governi dell'UE dovrebbero iniziare nella prima metà del 2022.

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