Tv e pluralismo informazione, la sentenza della Corte di Giustizia Ue.

Tv e pluralismo informazione, la sentenza della Corte di Giustizia Ue

La Corte di Giustizia Ue giovedì 3 agosto ha esaminato:

  • la Causa C‑719/18 Vivendi SA contro Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con l’intervento di: Mediaset SpA. Essa riguarda il pluralismo dell’informazione; link al testo:

http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=230608&pageIndex=0&doclang=IT&mode=req&dir=&occ=first&part=1&cid=18478696

Per questi motivi, la Corte (Quinta Sezione) dichiara:

L’articolo 49 TFUE deve essere interpretato nel senso che esso osta ad una normativa di uno Stato membro che ha l’effetto di impedire ad una società registrata in un altro Stato membro, i cui ricavi realizzati nel settore delle comunicazioni elettroniche, come definito ai fini di tale normativa, siano superiori al 40% dei ricavi complessivi di tale settore, di conseguire nel sistema integrato delle comunicazioni ricavi superiori al 10% di quelli del sistema medesimo.

 

 

 

 

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