Mobilità elettrica, esaminata petizione al Parlamento europeo.

Mobilità elettrica, esaminata petizione al Parlamento europeo

Lunedì 16 maggio, si è riunita la Commissione per le petizioni e all’ordine del giorno vi era l’esame della Petizione n. 1346/2020, presentata da Michael Hoffmeister, cittadino tedesco, sullo sviluppo sostenibile della mobilità elettrica.

Sintesi della petizione

Il firmatario ritiene che occorra stabilire il prima possibile una tabella di marcia per lo sviluppo sostenibile della mobilità elettrica. A suo parere, i principali ostacoli a un rapido sviluppo di tale tipo di mobilità sono i costi molto più elevati dei veicoli, dovuti ai prezzi delle batterie, la durata limitata delle batterie e la mancanza di punti di ricarica. Egli sostiene che l'industria automobilistica dovrebbe essere costretta a sviluppare auto elettriche con compartimenti, accessibili dall'esterno, destinati a batterie universali e che le batterie dovrebbero essere progettate in modo da poter essere usate in quantità diverse per veicoli di dimensioni differenti. Il firmatario elenca una serie di vantaggi per i consumatori, l'industria automobilistica, gli operatori delle stazioni di rifornimento, il settore pubblico e, non da ultimo, l'ambiente. Egli chiede all'UE di agire conformemente al suo mandato per influenzare, sulla base della proposta da lui presentata, lo sviluppo della mobilità elettrica in Europa rendendola davvero sostenibile.

Conclusioni

La Commissione ringrazia il firmatario per il seguito dato alla sua risposta. L'attuale quadro strategico riconosce già la tecnologia della sostituzione delle batterie, ma il settore non ha proposto la normazione di alcuna soluzione standard che potrebbe successivamente essere adottata come specifica tecnica comune a norma del diritto dell'UE.

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