Risoluzione del Consiglio sull’istruzione e la formazione nel semestre europeo: garantire dibattiti informati in materia di riforme e investimenti 202

23.

Informare il comitato dell’istruzione sul calendario del processo del semestre europeo, incluse le varie tappe fondamentali.

24.

Continuare a promuovere il monitoraggio del settore dell’istruzione e della formazione, compreso il suo contributo volto a rafforzare i dati riguardanti l’istruzione e la formazione nel processo del semestre europeo, garantendo nel contempo che questo monitoraggio si fondi su risultati informati dai dati di evidenza e metodologie valide, in stretta cooperazione con gli Stati membri.

25.

In preparazione del monitoraggio annuale del settore dell’istruzione e della formazione, garantire una cooperazione tempestiva con gli Stati membri, e garantire che detto monitoraggio rispecchi accuratamente le riforme attuate e le specificità dei sistemi nazionali di istruzione e formazione.

26.

Esaminare la possibilità di adottare una comunicazione della Commissione che accompagni il monitoraggio del settore dell’istruzione e della formazione, ove opportuno, affinché lo stesso serva da base per la preparazione dei messaggi politici del Consiglio concernenti le questioni più importanti, individuate nello stesso monitoraggio del settore dell’istruzione e della formazione.

27.

Ricercare sinergie e complementarità tra i diversi esercizi di analisi relativi al settore dell’istruzione e della formazione, in particolare garantendo un migliore coinvolgimento del gruppo permanente sugli indicatori e i criteri di riferimento nei lavori connessi agli indicatori utilizzati nel semestre europeo.

28.

Presentare la sua comunicazione sullo spazio europeo dell’istruzione, incluso il quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione dopo il 2020, che contempli tutti i livelli e i settori dell’istruzione e della formazione in una prospettiva di apprendimento permanente. Questo dovrebbe includere parametri di riferimento e indicatori che rispecchino le priorità individuate dagli Stati membri, tenuto conto della disponibilità e della comparabilità dei dati tra Stati membri e dei risultati delle consultazioni precedenti.

29.

Aggiornare il piano d’azione per l’istruzione digitale e l’agenda per le competenze per l’Europa, al fine di reagire alle pressanti sfide attuali in materia di competenze, nonché, alla luce dei cambiamenti tecnologici e sociali, rispondere alle esigenze del futuro.

30.

Esplorare le modalità per una misurazione meglio comparabile della diversa redditività economica e sociale degli investimenti sviluppando metodologie di misurazione e indicatori per la spesa pubblica destinata all’istruzione e alla formazione, in stretta cooperazione con gli Stati membri.

31.

Cooperare strettamente con l’OCSE e con l’UNESCO, al fine di rafforzare la qualità di analisi basate su dati concreti e migliorare il processo globale di monitoraggio e comunicazione, ove possibile e se necessario.

32.

Continuare a favorire un dialogo aperto tra la Commissione e gli Stati membri in merito alle raccomandazioni specifiche per paese concernenti l’istruzione e la formazione, tenendo conto delle specificità dei sistemi nazionali di istruzione e formazione.