Consiglio dei Ministri – Comunicato stampa del 22 Giugno 2022
Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 22 giugno 2022, alle ore 16.25 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
MISURE IN MATERIA DI ENERGIA ELETTRICA E GAS
Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale per il terzo trimestre 2022 e per garantire la liquidità delle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco e del Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale per il terzo trimestre 2022 e per garantire la liquidità delle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale.
CODICE DELLA RICOSTRUZIONE
Delega al governo per l’adozione del codice della ricostruzione (disegno di legge – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha approvato, in esame definitivo, un disegno di legge che prevede la delega al Governo per l’adozione del Codice della ricostruzione.
Il testo è stato modificato tenendo conto delle richieste delle Regioni e delle Province autonome e dei Comuni e ha ottenuto il parere favorevole della Conferenza unificata.
ATTUAZIONE DI NORME EUROPEE
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, due decreti legislativi di attuazione di altrettante direttive europee. Di seguito i decreti approvati, con l’indicazione dei proponenti.
- Attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell'Unione europea (Presidenza – Ministro del lavoro e delle politiche sociali)
- Attuazione della direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio (Presidenza – Ministro del lavoro e delle politiche sociali – Ministro per le pari opportunità e la famiglia)
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RIORGANIZZAZIONE DEI MINISTERI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri rispettivamente competenti, ha approvato tre regolamenti, da adottarsi mediante altrettanti decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, relativi alla modifica dei regolamenti di organizzazione di tre Ministeri con portafoglio. Di seguito l’indicazione dettagliata dei regolamenti approvati.
- Modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2015, n. 84, relativamente agli uffici centrali e articolazioni territoriali della Direzione generale dell’esecuzione penale esterna e di messa alla prova del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità
- Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 giugno 2019, n. 103, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze
- Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 luglio 2021, n. 128 recante regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica, ai sensi dell’art. 17, comma 1-ter, del decreto-legge del 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n.25
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DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, si proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato la proroga, per 12 mesi, dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eventi metereologici verificatisi nei giorni dal 4 al 12 dicembre 2020 nel territorio delle province di Udine, di Pordenone e dei comuni di Trieste e di Muggia, in provincia di Trieste.
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DELIBERAZIONI A NORMA DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, al fine di consentire il completamento dell’azione di recupero e risanamento degli enti, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha deliberato la proroga, per sei mesi, dello scioglimento dei consigli comunali di Guardavalle (CZ) e Carovigno (Brindisi), e dell’affidamento della gestione dei due comuni alle rispettive Commissioni straordinarie.
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PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA CULTURA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della cultura Dario Franceschini, ha deliberato il conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2024 alla città di Pesaro, ai sensi dell’articolo 7, comma 3-quater, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83. La proposta del Ministro si basa sul giudizio espresso dalla giuria, appositamente istituita, composta da sette esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica.
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NOMINE
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:
- su proposta del Presidente Mario Draghi, vista la designazione ricevuta dalla Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL), ha deliberato la nomina della dott.ssa Rossana Dettori a componente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, in rappresentanza della categoria “lavoratori dipendenti”, in sostituzione del dott. Luciano Silvestri, dimissionario;
- su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza dei dirigenti superiori della Polizia di Stato Stanislao Schimera, Antonino Messineo, Pietro Ostuni e Tiziana Terribile;
- su proposta del Ministro della giustizia Marta Cartabia, la nomina a Dirigente generale penitenziario del dirigente dei ruoli dirigenziali dell’amministrazione penitenziaria dott. Domenico Giuseppe Arena.
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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato nove leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di impugnare: la legge della provincia autonoma di Trento n. 4 del 02/05/2022, recante “Misure per la promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili previsti dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 (Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili), e modifiche di disposizioni connesse”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze riconosciute alla Provincia autonoma di Trento dallo Statuto speciale di autonomia, si pongono in contrasto con la normativa statale ed europea in materia di energia, in contrasto con l’articolo 117, primo e terzo comma, della Costituzione, violando altresì l’articolo 117, secondo comma, lettera s) della Costituzione che affida allo Stato la competenza esclusiva in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio e il medesimo articolo 117, secondo comma, lettera m) della Costituzione in materia di livelli essenziali delle prestazioni..
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare: la legge statutaria della provincia autonoma di Bolzano pubblicazione di leggi ai fini della richiesta di referendum BUR n. 21 del 26/05/2022 “Modifiche della legge provinciale 8 febbraio 2010, n. 4, “Istituzione e disciplina del consiglio dei comuni””;
la legge della Regione Piemonte n. 5 del 29/04/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;
la legge della Regione Piemonte n. 6 del 29/04/2022 “Bilancio di previsione finanziario 2022-2024”;
la legge della Regione Toscana n. 12 del 26/04/2022 “Disposizioni di semplificazione in materia di governo del territorio finalizzate all’attuazione delle misure previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) o dal Piano nazionale degli investimenti complementari (PNC)”;
la legge della Regione Valle Aosta n. 3 del 28/04/2022 “Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale per l’anno 2022 e disposizioni urgenti”;
la legge della Regione Marche n. 8 del 27/04/2022 “Tutela e valorizzazione del cavallo del Catria”;
la legge della Regione Marche n. 9 del 27/04/2022 “Promozione e disciplina degli Ecomusei”; la legge della Regione Calabria n. 11 del 06/05/2022 “Modifiche alla legge regionale 25 giugno 2019, n. 29 (storicizzazione risorse del precariato storico)”;
la legge della Regione Calabria n. 12 del 06/05/2022 “Modifiche alle leggi regionali 1/2022, 32/2021, 9/1996, 6/2022, 15/2007, 36/1986 e 31/2002”;
la legge della Regione Calabria n. 13 del 06/05/2022 “Strutture residenziali per minori e giovani adulti sottoposti a procedimento penale ovvero in esecuzione di pena”;
la legge della Regione Calabria n. 14 del 06/05/2022 “Modifiche alla legge regionale 26 maggio 2021, n. 14 (misure urgenti in materia di concessioni per attività di acquacoltura)”;
la legge della Regione Toscana n. 13 del 29/04/2022 “Disposizioni finalizzate a favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica. Modifiche alle leggi regionali 27/2012, 65/2014, 77/2017 e 55/2021”;
la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 6 del 06/05/2022 “Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini”.
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 17.42.