Senato della Repubblica – 4-04913 – Interrogazione sulle infrastrutture di telecomunicazioni dedicate al trasporto dei dati degli utenti su scala geografica, comprende anche le reti MAN, WAN, internazionali e intercontinentali.

Senato della Repubblica – 4-04913 – Interrogazione a risposta scritta presentata il 24 febbraio 2021.

- Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che:

nella telecomunicazione una rete di trasporto rappresenta una rete di telecomunicazioni dedicata al trasporto dei dati degli utenti su scala geografica, comprende anche le reti MAN, WAN, internazionali e intercontinentali. È "un insieme di elementi di rete fisicamente collegati, in grado di fornire le funzionalità di trasferimento, multiplexing, commutazione, gestione, supervisione e sopravvivenza a guasti per i segnali trasportati";

questa si interfaccia alla rete di accesso, meglio conosciuta come ultimo miglio, che collega gli utenti finali sino alla prima centrale di commutazione. Esistono anche le reti di lunga distanza, le dorsali o backbone, che tramite una struttura magliata collegano le reti regionali tra di loro. Sono note per i flussi di traffico a volume elevato considerato che consentono l'interconnessione totale tra le reti regionali;

più specificatamente le reti di accesso mettono in connessione il singolo utente finale con il primo punto (POP, point of presence o centrale) disponibile dell'operatore; diversamente, le dorsali mettono in connessione tra loro tutti i POP a livello sia nazionale che internazionale, così vengono scambiate le informazioni, dati e le comunicazioni nel mondo;

risulta evidente quindi l'assoluta strategicità delle dorsali e risulta necessario potenziarla ma soprattutto proteggerla. Sui backbone "viaggiano" tutti i dati della rete di accesso ed è proprio nei luoghi in cui avviene l'interscambio che si trovano grandissime quantità di dati, informazioni e comunicazioni e a questo proposito se si dovessero manifestare criticità sarebbe un enorme problema di comunicazione, e, non meno grave, un problema di cybersecurity;

la pandemia da COVID-19 ha alimentato la domanda di rete scaturita dal fatto che sempre più persone lavorano, studiano e "vivono" on line;

si desume che le infrastrutture che trasportano dati devono essere considerate come asset strategici per il nostro Paese;

considerato che:

per 2,3 miliardi di dollari gli azionisti della società Interoute communications, nel periodo che è intercorso tra febbraio e maggio 2018, hanno venduto la società all'americana GTT communications, Inc; Interoute communications era una multinazionale europea che possedeva la più estesa dorsale in fibra ottica presente in Europa (continente). L'azienda possedeva sia le infrastrutture (tubi e cavidotti) sia le reti in fibra di trasmissione in essi contenuti;

nel periodo febbraio-maggio 2018 l'allora Governo Gentiloni, durante il Consiglio dei ministri del 21 marzo 2018 decise "di non esercitare i poteri speciali in relazione all'operazione, notificata da GTT Americas LLC, di acquisizione dell'intero capitale sociale di Interoute Communications Holdings SA e delle relative società controllate, formulando specifiche raccomandazioni nei confronti della società controllata italiana Interoute S.p.A., operante nel settore delle telecomunicazioni, a garanzia della prosecuzione senza soluzione di continuità dei servizi in essere con le amministrazioni dello Stato";

come appreso dagli interroganti a mezzo stampa GTT communications ha dichiarato che venderà la sua unità infrastrutturale a I Squared capital per quasi 2 miliardi di dollari. Si sottolinea che GTT, come si evince anche dal sito, possiede e gestisce una rete internet globale Tier1 e fornisce servizi di cloud networking. Lavora con aziende nazionali (Fastweb, Vodafone, Tiscali, COLT, Irideos/CloudItalia, SKY, Iliad), internazionali e globali, governi e università, ma soprattutto con i maggiori operatori di telecomunicazioni e OTT al mondo,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;

quale meccanismo ritenga di mettere in atto per portare sotto controllo pubblico questo asset strategico;

se non ritenga necessario stimolare il Governo sull'applicazione del golden power;

se non ritenga che questo asset possa e debba integrarsi nel sistema di rete unica a cui i governi precedenti hanno lavorato.

(4-04913)

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