Camera dei Deputati – 7-00347 - Risoluzione sul potenziamento del collegamento ferroviario tra Padova e Bologna nel contratto di programma tra lo Stato e RFI.

Camera dei Deputati – 7-00347 - Risoluzione in Commissione presentata il 18 ottobre 2019.

 La IX Commissione,

premesso che:

il totale della rete ferroviaria italiana ad alta velocità attualmente in esercizio si estende per un totale di 1.647 chilometri;

la direttrice principale lungo cui si articola è la Salerno-Napoli-Milano-Torino, che a livello internazionale integra il Transeuropean Networks – Transport (TEN-T). Altre direttrici, ad oggi in gran parte in fase di progettazione, sono quelle che collegano Milano, Venezia e Terzo Valico, e quelle meridionali Napoli-Bari e Palermo-Messina-Catania;

la tratta Bologna-Padova è una delle principali linee ferroviarie d'Italia. Si inserisce nei percorsi di due corridoi Ten-T: il Baltico-Adriatico e il Mediterraneo, collegando la città di Padova a Bologna, nodo di interscambio nazionale dei traffici diretti verso Nord/Sud ed Est/Ovest. Attraversa inoltre importanti città, quali Rovigo e Ferrara. La linea, classificata da Rete ferroviaria italiana (Rfi), ente gestore della tratta, come linea «antenna» è stata potenziata per l'integrazione nella rete Alta Velocità/Alta Capacità, ma non costituisce un tratto ad Alta Velocità, è invece una linea elettrificata, a doppio binario, che si snoda per un percorso di 123 chilometri con traffico passeggeri e merci;

la tratta Bologna-Padova costituisce uno snodo ferroviario fondamentale per collegare la città di Venezia con Bologna, Firenze, Roma e Napoli, percorso interamente abilitato all'Alta Velocità, compreso il tratto Padova-Venezia, fatta eccezione proprio per i 123 chilometri di ferrovia tra Bologna e Padova;

Padova e la sua provincia, contano circa un milione di abitanti residenti, ma gli utenti potenziali che beneficerebbero del passaggio all'alta velocità aumentano a circa 5 milioni essendo Padova la porta di passaggio obbligata per l'accesso, da parte di chi viene dal centro sud, alla regione Veneto, prima regione in Italia per flussi turistici, e alla regione Friuli Venezia Giulia. È altresì l'unica Città Metropolitana ad essere esclusa dall'alta velocità nel percorso che collega il sud con il nord dell'Italia;

potenziare ulteriormente il collegamento ferroviario tra Padova e Bologna con il passaggio all'alta velocità, oltre a consentire di utilizzare al meglio le potenzialità economiche, turistiche e culturali di Padova e dell'area limitrofa, produrrebbe ricadute positive nell'ambito della mobilità e, conseguentemente, della qualità dell'ambiente;

va considerato che il passaggio all'alta velocità della linea Bologna-Padova, alla luce della sua estensione chilometrica, non comporta costi insostenibili e tenuto conto dello stanziamento di 5 miliardi di euro per lo sviluppo e il potenziamento delle principali direttrici ferroviarie, previsto dal contratto di programma 2017-2021 tra lo Stato e Rete ferroviaria italiana, approvato con decreto ministeriale n. 87 del 7 marzo 2019,

impegna il Governo

ad assumere iniziative per prevedere l'inserimento nel contratto di programma con Rete ferroviaria italiana Spa della realizzazione di un tratto ferroviario ad Alta Velocità che colleghi le città di Bologna e Padova.

(7-00347)

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