Camera dei Deputati - 5-04586 - Interrogazione sul contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d'impresa e di lavoro autonomo previsto dal cosiddetto «decreto rilancio». RISPOSTA

Camera dei Deputati - 5-04586 - Interrogazione a risposta immediata in Commissione presentata il 9 settembre 2020.

 — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

con il cosiddetto «decreto rilancio», decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sono state introdotte misure concrete e immediate di sostegno alle imprese e agli altri operatori economici con partita Iva, compresi, artigiani, lavoratori autonomi e professionisti colpiti dall'emergenza sanitaria legata al Coronavirus;

in particolare, l'articolo 25 del citato decreto prevede un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d'impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita Iva, comprese le imprese esercenti attività agricola o commerciale, anche se svolte in forma di impresa cooperativa, con fatturato nell'ultimo periodo d'imposta inferiore a 5 milioni di euro che dimostrino un calo di fatturato avvenuto nel mese di aprile rispetto allo stesso mese dell'anno scorso;

secondo le stime previste nella relazione tecnica allegata al provvedimento più di 6 miliardi di euro saranno destinati, grazie a questo intervento, a reintegrare la liquidità delle imprese che hanno necessità di finanziare gli investimenti per una rapida ripresa;

al fine di ottenere il contributo a fondo perduto, il comma 8 del citato articolo 25 prevede che i soggetti interessati presentino, esclusivamente in via telematica, una istanza all'Agenzia delle entrate con l'indicazione della sussistenza dei requisiti;

con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate del 10 giugno 2020, che ha definito il contenuto informativo, le modalità e i termini di presentazione dell'istanza per il riconoscimento del contributo, è stato stabilito che la trasmissione dell'istanza poteva essere effettuata a partire dal 15 giugno e non oltre il 13 agosto 2020;

secondo quanto, si apprende da fonti di stampa, da una prima analisi delle richieste, effettuata ai primi di agosto, a termini di presentazione ancora non scaduti, l'Agenzia delle entrate, attraverso la piattaforma telematica di Sogei, ha erogato, in tempi record, circa 5,2 miliardi di euro di contributi e ogni pratica, in media, è stata lavorata e chiusa in 10 giorni;

il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, cosiddetto «decreto Agosto» recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia, prevede ulteriori erogazioni a fondo perduto per la filiera della ristorazione (600 milioni di euro) e per attività economiche e commerciali nei centri storici (500 milioni di euro) –:

quali siano i risultati definitivi del contributo a fondo perduto citato in premessa con particolare riferimento al numero di istanze presentate con il dettaglio dei beneficiari per fasce di ricavi o compensi, i tempi medi di erogazione e l'ammontare effettivamente erogato, anche valutando la possibilità di gestire attraverso l'Agenzia delle entrate, sulla base delle migliori esperienze maturate, le future erogazioni previste nel citato «decreto agosto» e quelle eventualmente previste da successivi provvedimenti.
(5-04586)

Camera dei Deputati

Giovedì 10 settembre 2020

Finanze (VI)

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 10 settembre 2020. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alessio Mattia Villarosa.

  La seduta comincia alle 14.

5-04586 Fragomeli: Erogazioni di contributi a fondo perduto a favore di soggetti esercenti attività d'impresa e di lavoro autonomo.

Gian Mario FRAGOMELI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

Il Sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Gian Mario FRAGOMELI (PD) si ritiene soddisfatto della risposta relativa all'ammontare complessivo dei contributi a fondo perduto erogati. I dati forniti dimostrano come la decisione di affidare l'erogazione di questo contributo all'Agenzia delle entrate – così come richiesto dal Partito Democratico – abbia prodotto effetti positivi.
Non risulta invece del tutto chiaro se anche l'erogazione del bonus per i centri storici previsto dal decreto «Agosto» sarà demandata all'Agenzia delle entrate; anche in questo caso riterrebbe opportuno affidarne l'erogazione all'Agenzia, che, con la sua infrastrutturazione e l'ausilio di Sogei S.p.a., ha la possibilità di mettere a disposizione in tempi rapidi risorse importanti per la liquidità e il sostentamento alle imprese.

  La seduta termina alle 14.30.

5-04586 Fragomeli: Erogazioni di contributi a fondo perduto a favore di soggetti esercenti attività d'impresa e di lavoro autonomo.

TESTO DELLA RISPOSTA

 Con il documento in esame con la question time in oggetto, l'onorevole Fragomeli e altri richiamano le disposizioni normative (articolo 25 del decreto-legge n. 34 del 2020) e regolamentari (provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 10 giugno 2020) che hanno disciplinato il riconoscimento del contributo a fondo perduto in oggetto, chiedono al Governo i risultati definitivi del processo con particolare riferimento al numero delle istanze presentate, i soggetti beneficiari suddivisi per fasce di ricavi o compensi, i tempi medi dell'erogazione e il totale effettivamente erogato e, da ultimo, chiedendo di valutare la possibilità di far gestire dall'Agenzia delle entrate anche processi di riconoscimento di altri contributi a fondo perduto previsti dal decreto-legge n. 104 del 2020 (decreto «Agosto»).
  Al riguardo, nella tabella seguente sono riportati, suddivisi per fascia di ricavi e compensi annui, il numero di soggetti ai quali è stato finora erogato il contributo a fondo perduto, con i relativi importi.

 

Fascia di ricavi e compensi annui

N. soggetti ai quali è stato erogato il contributo (milioni di unità)

Importo totale contributo erogato (miliardi di euro)

Importo medio contributo erogato (euro)

da zero a 400 mila euro

1,86

3,52

1.892

maggiore di 400 mila fino a 1 milione di euro

0,11

1,51

13.727

maggiore di 1 milione fino a 5 milioni di euro

0,16

1,09

6.813

Totale

2,13

6,12

2.872

L'erogazione dei contributi è avvenuta mediamente entro 14 giorni di calendario dalla presentazione dell'istanza, che rappresentano circa 10 giorni lavorativi.
Infine si evidenzia che, sulla base delle disposizioni sia del decreto-legge n. 34 del 2020 (Decreto Rilancio) che del decreto-legge n. 104 del 2020 (Decreto Agosto), l'Agenzia delle entrate è chiamata a gestire:
una serie di processi riguardanti diverse agevolazioni fiscali, tra le quali si menzionano:
 il credito d'imposta relativo ai canoni di locazione di botteghe e negozi e degli immobili ad uso non abitativo;
 il credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro;
il credito d'imposta per la sanificazione e l'acquisto dei DPI;
le detrazioni (e le cessioni dei relativi crediti d'imposta) spettanti per i lavori eseguiti sulle unità immobiliari e le parti comuni condominiali (es. Superbonus 110 per cento);
il credito d'imposta per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni;
il processo di riconoscimento di un ulteriore contributo a fondo perduto previsto per gli esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nelle zone A o equipollenti dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana, che abbiano subito un predefinito calo di fatturato (articolo 59 del Decreto Agosto).

Con riferimento al contributo a fondo perduto previsto dall'articolo 58 del Decreto Agosto in favore della filiera della ristorazione, pure menzionato dall'interrogazione parlamentare di cui trattasi, si rappresenta che la gestione di tale misura è stata espressamente affidata dal legislatore al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

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