Camera dei Deputati – 5-04362 – Interrogazione sulla E 78 Grosseto -Fano, importante asse trasversale di collegamento tra i versanti litoranei adriatico e tirrenico e il suo inserimento tra le opere del piano «Italiaveloce». RISPOSTA

Camera dei Deputati – 5-04362 – Interrogazione a risposta immediata in Commissione presentata il 15 Luglio 2020.

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

la E78 Grosseto-Fano, della lunghezza di circa 248 chilometri, rappresenta un'importante asse trasversale di collegamento tra i versanti litoranei adriatico e tirrenico, definito dei «Due Mari»; molti tratti presentano caratteristiche di viabilità ordinaria in attesa dell'adeguamento del corridoio stradale, con caratteristiche di superstrada;

nell'ambito del corridoio, il progetto della galleria della Guinza, lunga 5.960 metri e a doppia canna, che attraversa l'Appennino come asse portante della nuova superstrada Grosseto-Fano, risale agli anni ottanta ed i lavori del primo tunnel, costati circa 500 miliardi di lire, sono iniziati negli anni novanta e si sono conclusi nel 2004;

da allora, i cantieri si sono interrotti, sia per necessità di conformare il progetto alle sopraggiunte normative di sicurezza europee e nazionali, sia a causa dei finanziamenti mancanti per la costruzione del secondo tunnel e le indecisioni riguardo al tracciato di collegamento con la strada europea E45 sul versante Umbro;

da anticipazioni sui giornali si apprende l'inserimento della Fano-Grosseto tra le opere del piano «Italiaveloce» che il Governo intende varare; ciò sarebbe senz'altro una buona notizia, se non altro perché l'opera verrebbe reinserita tra quelle indispensabili e strategiche per la rete infrastrutturale del Paese;

la superstrada Fano-Grosseto, rischia di essere però l'ennesimo slogan o spreco di risorse se non si definiscono a priori almeno quattro questioni: a quali obiettivi di sviluppo del territorio dovrà essere collegata; l'adeguamento ai moderni flussi di traffico; l'intenzione di far diventare realmente l'E78 un asse di unificazione delle direttrici est-ovest, quale ponte tra la sponda balcanica e quella iberica, per poter rilanciare le economie ed il turismo delle aree interne, con particolare riguardo anche al recupero della Ferrovia Fano-Urbino;

la linea ferroviaria Fano-Urbino, infatti, è sospesa al servizio viaggiatori ed è in stato di abbandono ormai da decenni, pur trattandosi di un'infrastruttura di fondamentale importanza per fornire una soluzione sostenibile alla domanda di trasporto turistico e pendolare e porre fine all'isolamento dell'entroterra Marchigiano, delle sue aziende e dell'economia –:

se l'asse Fano-Grosseto rientri effettivamente tra le opere del piano «Italiaveloce» e, quindi, tra le opere immediatamente finanziate dal Governo ai fini del superamento delle attuali carenze della mobilità nazionale e locale e quali siano i tempi certi per l'inizio dei lavori e i tempi previsti per la messa in esercizio dell'opera.

(5-04362)

Camera dei Deputati

Giovedì 16 luglio 2020

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 16 luglio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e i trasporti Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 13.35.

  5-04362 Lucchini: Inserimento della superstrada E78 Grosseto-Fano nel piano del Governo denominato «Italia veloce».

Riccardo Augusto MARCHETTI (LEGA), nell'illustrare l'interrogazione in titolo, osserva che a ridosso di importanti tornate elettorali nelle Marche, le forze politiche al Governo promettono sistematicamente l'apertura della galleria della Guinza e il completamento della superstrada Grosseto Fano, opera incompiuta da anni. In ordine al piano del Governo cosiddetto «Italia veloce», che vede la galleria della Guinza inserita tra le opere da realizzare, chiede di sapere quali siano i tempi certi di realizzazione e se ci sia la copertura finanziaria integrale dell'opera.

Il Sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Riccardo Augusto MARCHETTI (LEGA), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo, che si riserva di approfondire in ragione dei numerosi riferimenti ai tratti stradali sui quali il Governo intende intervenire. A suo giudizio si tratta di piccolissimi passi in avanti, che lasciano ancora una volta le regioni Marche ed Umbria in una situazione drammatica, non pervenendosi alla conclusione definitiva dell'opera. Fa presente che esponenti del Governo hanno recentemente dichiarato nel territorio pesarese l'intenzione del Governo di realizzare prontamente la galleria della Guinza, creando forti aspettative nei cittadini dell'area interessata. A tale riguardo, invita il Governo a non procedere per slogan ma a realizzare le opere necessarie per la ripartenza e l'efficientamento del Paese.

  La seduta termina alle 14.10.

5-04362 Lucchini: Inserimento della superstrada E78 Grosseto-Fano nel piano del Governo denominato «Italiaveloce».

TESTO DELLA RISPOSTA

In relazione al quesito posto confermo che nel piano «Italiaveloce», tra le opere prioritarie relative alle infrastrutture stradali, risultano inseriti gli interventi di competenza ANAS relativi all'asse viario E78 Grosseto-Fano.
Gli interventi riguardano il tratto 1o Grosseto-Siena, lotto 4o – Adeguamento a 4 corsie della strada statale 223 di Paganico dal km 27+200 al km 30+040 per un importo di 105,52 milioni di euro, finanziato dal Contratto di Programma MIT-ANAS 2015 e una serie di interventi a differente livello di sviluppo progettuale e fase autorizzativa, inseriti nell'aggiornamento del Contratto di Programma MIT-ANAS 2016-2020 con appaltabilità prevista a partire dal 2021.
Nel dettaglio, sono in fase di progettazione esecutiva i seguenti interventi:
tratto 1o Grosseto-Siena, lotto 9o, adeguamento a 4 corsie della strada statale 223 di Paganico dal km 41+600 al km 53+400 finanziato per 131,48 milioni dal Contratto di Programma 2015 e per 30,48 milioni dal Fondo Unico;
miglioramento della galleria Casal di Pari, per un importo di 30 milioni, con finanziamenti a valere sul Fondo Infrastrutture.

Sono in fase di progettazione definitiva i seguenti interventi:
tratto Siena-Bettolle (A1), adeguamento a 4 corsie del tratto Siena-Ruffolo (Lotto 0) per un importo di 112,26 milioni di euro, con finanziamenti a valere sul Fondo Unico ANAS;
tratto Selci Lama (E/45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie della galleria della Guinza (Lotto 2o) e del tratto Guinza-Mercatello Ovest (Lotto 3o) per un importo di 86 milioni, con finanziamento a valere sul Fondo Unico ANAS per un importo di 59,30 milioni e sul Fondo Infrastrutture per un importo di 26,70 milioni;
tratto Selci Lama (E/45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie del tratto della variante di Urbania per un importo di 114 milioni di euro, con finanziamento a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione;
tratto Selci Lama (E/45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie del tratto Selci Lama (E45)-Parnacciano (Guinza), Lotto 1, per un importo di 77,3 milioni di euro finanziato a valere sul Fondo Unico ANAS per 1,3 milioni e sul Fondo Sviluppo e Coesione per 76 milioni.

Infine, segnalo i seguenti interventi:
tratto Selci Lama (E45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie del tratto Mercatello sul Metauro Ovest-Mercatello sul Metauro Est (Lotto 4o);
tratto Selci Lama (E/45)-S. Stefano di Gaifa, adeguamento a 2 corsie del tratto Mercatello sul Metauro Est-S. Stefano di Gaifa (Lotti 5-10) – Completamento, per un importo di 239,08 milioni di euro programmato (progetto di Fattibilità tecnica economica);
tratto Nodo di Arezzo (San Zeno)-Selci Lama (E/45), adeguamento a 4 corsie del tratto San Zeno (Arezzo)-Palazzo del Pero. 1o Lotto, per un importo di 218 milioni di euro, programmato (progettazione definitiva);
tratto Nodo di Arezzo (San Zeno)-Selci Lama (E/45), adeguamento a 4 corsie del tratto San Zeno (Arezzo)-Palazzo del Pero. Completamento per un importo di 209 milioni di euro, programmato (progettazione definitiva);
tratto Nodo di Arezzo (S. Zeno)-Selci Lama (E/45), adeguamento a 4 corsie del tratto Le Ville-Selci Lama (E/45), Lotto 7, per un importo di 435 milioni di euro finanziato per la sola progettazione (5 milioni) dal Fondo Sviluppo e Coesione (progettazione definitiva).

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