Camera dei Deputati - 5-04269 – Interrogazione sui lavori in merito al prolungamento verso ovest della linea 1 e la realizzazione della linea 2 della metropolitana di Torino. RISPOSTA

Camera dei Deputati - 5-04269 – Interrogazione a risposta immediata in Commissione presentata il 30 giugno 2020.

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

il completamento della linea 1 e la realizzazione della linea 2 della metropolitana torinese sono state negli anni oggetto di annunci da parte di Governi nazionali e sindaci di Torino succedutisi nel tempo;

i lavori per il prolungamento verso ovest della linea 1 della metropolitana di Torino, oltre la stazione Fermi nel comune di Collegno (Torino) e fino alla stazione «Cascine Vica» nel comune di Rivoli (Torino), rappresentano un'opera di estrema importanza per il trasporto pubblico della città di Torino e l'area metropolitana;

a maggio 2019, la sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha annunciato ancora una volta lo stanziamento dei fondi per il prolungamento della linea 1. Oltre 200 milioni di euro da erogare in sei anni, che erano già stati finanziati dal Governo precedente. In particolare, si tratta di quei 148 milioni di euro, per il prolungamento della Metro linea 1, e 75 milioni per acquistare nuovi tram;

già nel 2017, il Governo Gentiloni aveva promesso un decreto per lo stanziamento dei 148 milioni di euro destinati al completamento della Metro linea 1;

la giunta e il sindaco di Rivoli e il comitato nato del 2010 per portare i treni sotterranei nella cittadina alle porte di Torino da tempo chiedono al Governo di prolungare la linea 1, al centro città, fino all'ospedale e alla zona commerciale;

ai fini di una sua reale fruibilità e funzionalità da parte degli utenti sarebbe, infatti, necessario proseguire il tracciato della linea 1, in modo che diventi punto di arrivo e di partenza per gli utenti della Valsusa. Questo sarebbe uno straordinario servizio per una intera area territoriale;

è inoltre prevista la realizzazione del progetto della linea 2 della metropolitana. L'opera verrà suddivisa in lotti funzionali autonomi come era già stato fatto per la prima linea. La linea 2 sarà lunga 26,5 chilometri con ben 33 fermate, e attraverserà la città da nord a sud. L'impegno del Governo è di 828 milioni di euro dal 2020 al 2032. Il contributo pubblico dovrebbe dare il «via» a un cofinanziamento al 50 per cento dei privati. La linea 2 costerà, con i prolungamenti, 4 miliardi di euro –:

quante siano le risorse effettivamente disponibili e se non ritenga utile adottare ogni iniziativa di competenza per consentire il prolungamento della linea 1 fino al centro della città, all'ospedale e alla zona commerciale, come chiesto da tempo dai cittadini e dal sindaco di Rivoli.
(5-04269)

Camera dei Deputati

Mercoledì 1 luglio 2020

Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 1o luglio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 13.30.

5-04269 Sozzani: Ampliamento della metropolitana di Torino.

Daniela RUFFINO (FI), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Daniela RUFFINO (FI), replicando, ringrazia il rappresentante del governo per la risposta che però giudica assai deludente. Ritiene che la città di Torino e la sua amministrazione siano in evidente difficoltà sottolineando come, in realtà, vi siano tutte le condizioni per adottare provvedimenti con spirito unitario. Auspica pertanto che il governo svolga un ruolo più attivo al fine di dare attenzione a territori come la Val Susa per il quale occorre un progetto di ripresa reale, anche superando i gravi ritardi dovuti alla nota vicenda della TAV.

La seduta termina alle 14.10.

5-04269 Sozzani: Ampliamento della metropolitana di Torino.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

La Linea 1 della metropolitana di Torino costituisce uno degli assi portanti del trasporto pubblico locale.
Attualmente è già in esercizio la tratta Collegno – Lingotto, localizzata nella zona centrale della città, ed è in fase di realizzazione il prolungamento sud Lingotto – Bengasi.
Inoltre è in fase di realizzazione il prolungamento ovest Collegno – Cascine Vica, per il quale sono disponibili le seguenti risorse:
1o lotto Fermi-Collegno Centro del costo complessivo dell'opera 123,7 milioni di euro: 90 milioni di euro assegnati e resi disponibili con il decreto interministeriale MIT-MEF n. 82 del 2015 e 33,7 milioni di euro a valere sui fondi FSC 2014/20 – Programma Operativo Infrastrutture;
2o lotto Collegno Centro-Cascine Vica del costo complessivo di 148,14 milioni di euro: tutte le risorse sono state assegnate con decreto MIT n. 86 del 2018.

Si evidenzia inoltre che sono disponibili circa 56 milioni di euro per l'acquisto di nuovi treni da destinarsi alla linea 1 della metropolitana.
 La Linea 2 risulta attualmente in fase di progettazione ed è finalizzata a collegare la zona di Rebaudengo con Mirafiori con estensioni verso le direttrici nord-est e sud-ovest.
Per la progettazione preliminare, sono stati assegnati al comune di Torino risorse per circa 10 milioni.
Per la progettazione definitiva e la realizzazione della linea 2, ricordo che con la legge di bilancio 2020 sono stati stanziati 828 milioni di euro a valere sul fondo infrastrutture.
In considerazione della strategicità della Linea 2, il Mit e il Comune di Torino, fin dall'insediamento dell'attuale Governo, hanno costantemente collaborato e stanno collaborando per ridurre i tempi di realizzazione dell'opera e favorire, anche attraverso l'intervento di Cassa Depositi e Prestiti, il reperimento delle occorrenti risorse finanziarie.
Per quanto riguarda, infine, la possibilità di prolungare la Linea 1 fino al comune di Rivoli, oltre la stazione di Cascine Vica, attualmente prevista come capolinea, si evidenzia che la pianificazione dei trasporti è di competenza delle amministrazioni locali.
Qualora il Comune di Torino dovesse ritenere necessario detto prolungamento, le relative risorse potrebbero essere assegnate dal Mit a fronte della presentazione, entro il termine del 30 ottobre 2020, di una specifica domanda di partecipazione alla procedura di cui all’«Avviso n. 2 per l'accesso alle risorse destinate al Trasporto Rapido di Massa ad Impianti Fissi».

 

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