Camera dei Deputati- 5-03146 -Interrogazione sull'ordinanza dell'Anas cessata il 31 ottobre 2019, che prevede limitazioni orarie per il transito di mezzi, lungo la ss Regina 340, in provincia di Como.

Camera dei Deputati-5-03146 -Interrogazione a risposta in Commissione presentata il 14 novembre 2019.

 Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

la strada statale Regina 340, in provincia di Como, presenta evidenti, noti e cronici problemi relativi allo scorrimento del traffico in entrambe le direzioni;

le soluzioni proposte nel corso degli anni per rendere scorrevole il traffico attraverso limitazioni orarie per il transito di mezzi con caratteristiche di lunghezza e larghezza non compatibili con le caratteristiche della strada, hanno avuto effetti, tutto sommato, positivi se coniugati con altre misure;

l'ordinanza dell'Anas n. 29/2019/MI ha cessato i suoi effetti il 31 ottobre 2019;

i movieri, impiegati durante l'estate, hanno cessato il servizio;

a parere dell'interrogante urge un intervento globale e organico che preveda non solo l'applicazione di moderne tecnologie per quanto concerne gli impianti di video sorveglianza da installare nelle strettoie più complicate da gestire e gli impianti di segnalazione preventiva (ad esempio, urge approfittare degli interventi in corso nella galleria di Cernobbio per introdurre adeguati impianti elettronici di segnaletica), ma anche un approccio diverso nella gestione delle fasce orarie previste da Anas, l'impiego di personale addetto e – soprattutto – la volontà di far osservare i divieti e di imporre sanzioni ai trasgressori;

residenti, lavoratori, turisti, operatori non possono sfidare quotidianamente la sorte per affrontare qualche chilometro di strada;

probabilmente va rivista anche la cosiddetta gestione delle deroghe, prevista dalla citata ordinanza, in capo al competente ufficio del comune di Tremezzina –:

se non ritenga di adottare le iniziative di competenza in relazione a quanto sopra esposto, e, soprattutto, se non si ritenga di estendere l'efficacia della citata ordinanza dell'Anas fino al 31 dicembre 2019, opportunamente comunicando e pubblicizzando la nuova scadenza, nonché organizzando e impiegando, per assicurarne il rispetto e sanzionare i trasgressori, agenti della polizia stradale e delle forze dell'ordine in genere.

(5-03146)

 

 

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