Camera dei Deputati– 4-03860 – Interrogazione sulla domanda di indennizzo da parte dei risparmiatori che hanno subito un pregiudizio ingiusto da parte delle banche.

Camera dei Deputati – 4-03860 – Interrogazione a risposta scritta presentata il 18 ottobre 2019.

Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

ìla legge del 30 dicembre 2018 n. 145, ha istituito, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, il Fondo indennizzo risparmiatori (Fir), chiamato ad indennizzare i risparmiatori che hanno subito un pregiudizio ingiusto da parte di banche e controllate con sede legale in Italia, poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1o gennaio 2018;

la domanda di indennizzo può essere presentata, esclusivamente in via telematica e corredata da idonea documentazione, a decorrere dal 22 agosto 2019, per i 180 giorni previsti dalla normativa, tramite la piattaforma Consap - Concessionaria servizi assicurativi pubblici, nonché agenzia ministeriale che gestisce le domande di accesso al Fondo indennizzi;

tuttavia, la piattaforma stessa presenta tuttora molti punti critici ed è quasi totalmente impraticabile, poiché molte voci da completare non risultano essere chiare e, se compilate scorrettamente, rischiano di compromettere il risultato finale a discapito dei risparmiatori traditi dalle banche finite in default tra il 2015 e il 2016;

i risparmiatori necessitano di maggiore chiarezza, considerando che il termine di 180 giorni disponibili per procedere con la domanda di indennizzo si avvicina sempre di più e le migliorie tecniche non sono ancora state apportate. Molti risparmiatori, infatti, si sono smarriti nella giungla di richieste di documentazioni e dubbi interpretativi che non sono ancora stati risolti;

inoltre, secondo quanto riporta un articolo del 16 ottobre 2019 del Corriere del Veneto, le domande pervenute dal 22 agosto ad oggi sono appena 97. Altre 1.500 circa sono «parcheggiate» in attesa di integrazioni. Di conseguenza, questi numeri dimostrano che le istanze sono ancora molto poche rispetto a chi ha diritto al ristoro –:

quali iniziative di competenza intenda adottare il Ministro interrogato considerando le difficoltà interpretative dei risparmiatori nel presentare la richiesta di indennizzo, e se intenda valutare l'opportunità di adottare iniziative per prorogare il termine di presentazione della domanda, nella speranza che vengano apportate quanto prima le migliorie tecniche necessarie.
(4-03860)

 

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