Camera dei deputati - 2-01073 – Interpellanza sulla nuova disciplina per lo più derivante dall' European Bank Authority (Eba), che introduce criteri più stringenti sui requisiti di capitale.

Camera dei deputati - 2-01073 – Interpellanza presentata il 13 gennaio 2021.

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:

dal 1° gennaio 2021 le banche devono adeguarsi alla disciplina per lo più derivante dall'European Bank Authority (Eba), che introduce criteri più stringenti sui requisiti di capitale;

in particolare, il correntista in rosso rischia di essere segnalato se la sua esposizione è un «non performing loan»;

secondo quanto precisato dalla Banca d'Italia, sono rilevanti gli sconfinamenti oltre la «soglia di rilevanza»: cioè superiori ad una soglia assoluta (100 o 500 euro, se si è privato nel primo caso, se si è impresa nel secondo) e ad una relativa (1 per cento dell'esposizione totale) e protratti per oltre 90 giorni consecutivi;

il correntista che si trovasse nelle condizioni di cui sopra potrebbe subire il blocco degli addebiti automatici sui conti correnti che non siano coperti da una sufficiente liquidità e, come estrema conseguenza, anche la classificazione di soggetto «a sofferenza» nella Centrale dei rischi;

ciò avviene nel mezzo di una gravissima crisi economica derivante dalla pandemia e delle conseguenze del «lockdown» sul tessuto imprenditoriale italiano;

uno stop ai pagamenti di utenze, stipendi, contributi previdenziali, rate di finanziamenti è un'autentica manovra strangolatoria, letale per tutte le imprese che, oltre alla mancanza di liquidità, subirebbero una restrizione dell'accesso al credito, e la paralisi della propria attività –:

quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda porre in essere al fine di scongiurare gli effetti devastanti della nuova disciplina sulle aziende, sull'economia e sul tessuto sociale del nostro Paese.

(2-01073)

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