Comm.ne Trasporti (IX) - Nell'ambito dell'esame, in sede consultiva, della proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVII, n. 18) - Audizioni informali del 4 febbraio 2021.

Commissione Trasporti (IX) - Nell'ambito dell'esame, in sede consultiva, della proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVII, n. 18) - Audizioni informali del 4 febbraio 2021 – Sintesi diretta Web

  • Audizione dell’Associazione italiana gestori aeroportuali (Assaeroporti)

In apertura della seduta la presidente ha dato la parola ai rappresentanti di Assaeroporti, nella persona dell’avv. Fulvio Cavalleri. Il Vice Presidente Vicario di Assaeroporti Avv.to Fulvio Cavalleri, ha fatto presente che la proposta di PNRR non contempla ancora i progetti relativi agli aeroporti; questo è molto grave tenuto conto che il sistema aeroportuale, oltre ad essere strategico per la ripresa dell’economia e del turismo e per garantire la connettività di interi territori del nostro Paese, è moltiplicatore di ricchezza. Il settore aeroportuale rappresenta il 3,6% del PIL, la comunità aeroportuale comprende circa 150 mila addetti e l’intero settore sostiene nel suo complesso 880 mila lavoratori. Il 40% dei turisti arriva in Italia con l’aereo e se il turismo rappresenta il 15% del PIL, appare evidente come il sistema aeroportuale sia strategico.

Il 2020 è stato un anno estremamente penalizzante per gli aeroporti, solo 53 milioni i passeggeri registrati negli scali italiani a fronte dei 193 milioni del 2019, con una perdita di 140 milioni di passeggeri; nello stesso anno le società di gestione hanno perso oltre 2 mld di fatturato ma soprattutto il Paese ha perso una connettività molto importante. Secondo le più recenti stime diffuse dalle associazioni europee di settore, si tornerà ai livelli di traffico del 2019 non prima del 2025-26. Il settore ha bisogno di aiuto, di finanziamenti, di infrastrutture. Nell’ottobre scorso la commissione Trasporti nella relazione costruita insieme alla commissione Bilancio aveva raccomandato di inserire il settore aeroportuale fra gli obiettivi strategici del Next Generation EU e oggi come oggi, a parere dell’audito, non esiste una norma comunitaria che impedisca l’investimento dei progetti nell’ambito delle concessionarie. Va ricordato che le società di gestione aeroportuale operano come concessionarie dello Stato per la gestione e lo sviluppo di infrastrutture e beni demaniali, assicurando un servizio pubblico essenziale. Ogni investimento finalizzato allo sviluppo degli aeroporti, pertanto, è un intervento che contribuisce a migliorare e ad accrescere il sistema infrastrutturale del paese. Inoltre c’è da considerare che gli investimenti finanziati con fondi pubblici non gravano sulle tariffe aeroportuali e questo ha un rilievo molto importante perché rende il nostro sistema più competitivo. Si richiede dunque di rivedere l’impostazione che esclude gli aeroporti dal Recovery Plan.

Quanto alle progettualità che possono essere concretamente realizzate e che rientrano nei solchi del PNRR, solo per fare alcuni esempi, si citano gli interventi che mirano all’efficientamento energetico come la realizzazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione, la sostituzione degli impianti luminosi con i led, il tema della mobilità green con la sostituzione dei mezzi operanti in aeroporto con veicoli a motore elettrico; l’efficientamento idrico o la gestione integrata dei rifiuti. Altri interventi importanti sono quelli afferenti alla digitalizzazione: la realizzazione di sale di controllo centralizzate, la digitalizzazione dei processi logistici doganali, le misure di cyber security. Intermodalità e cargo sono poi le altre parole d’ordine: è importante puntare al miglioramento dell’intermodalità tra i diversi sistemi e le diverse reti di trasporto e per quanto riguarda il cargo aereo è noto come tale settore stia incrementando la sua importanza. Alcuni degli interventi rappresentati sono immediatamente cantierabili poiché già inseriti nei piani di sviluppo degli aeroporti o perché relativi all’implementazione di tecnologia che non richiede particolari iter autorizzativi e dunque facilmente attuabili. Si tratta di interventi rilevanti e necessari e che rappresentano un’opportunità per il nostro paese, cogliendo l’occasione straordinaria che l’Europa ci sta offrendo.

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In allegato la sintesi della diretta web.

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