Comm.ne Trasporti (IX) – Indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data. Audizione della Sottosegretaria di Stato per lo sviluppo ecnomico, Liuzzi del 13 novembre 2019 e del Presidente dell’ AGCOM, Cardani, del 14 novembre 2019.

Commissione Trasporti (IX) – Indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data. Audizione della Sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Mirella Liuzzi del 13 novembre 2019 e del Presidente dell’ AGCOM, Angelo Marcello Cardani, del 14 novembre 2019 – Sintesi diretta web.

 

  • Audizione della Sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Mirella Liuzzi del 13 novembre 2019.

 

La sottosegretaria per lo Sviluppo economico, Mirella Liuzzi, per prima cosa ha affermato che lo sviluppo capillare delle reti di nuova generazione rappresenta una priorità strategica dell’azione del Mise. Il Ministero infatti sta ponendo le basi e creando tutte le condizioni per il lancio commerciale dei servizi 5G in Italia in un’ottica di promozione e sviluppo della digitalizzazione del Paese a beneficio di cittadini e imprese. Nell’ambito del processo di trasformazione digitale il Mise sta portando avanti un lungo e complesso lavoro che fa sì che oggi l’Italia sia uno dei Paesi più avanzati a livello europeo per lo sviluppo del 5G. Quindi ha ricordato che gli ultimi dati del DESI posizionano l’Italia al secondo posto in Europa in termini di preparazione al 5G e dimostrano la quantità e la qualità degli sforzi compiuti dal nostro Paese nello sviluppo delle reti di nuova generazione.

 

Ha proseguito soffermandosi sulle frequenze. Ha ricordato che la Commissione Europea, al fine di accelerare lo sviluppo del 5G e favorire il raggiungimento entro il 2020 degli obiettivi dell’Agenda digitale, ha incaricato il RSPG di valutare i possibili scenari e le opzioni sull’uso dello spettro al 2020. L’RSPG ha individuato, insieme alla banda 700 MHz, la banda 3.4-3.8 GHz e la banda 26 GHz quali bande prioritarie, anche dette bande pioniere, a supporto dell’introduzione dei sistemi 5G. Quindi ha fatto presente che l’Italia, già dal 2017, ha avviato la sperimentazione del 5G, in cinque città e ha realizzato con grande anticipo gli obiettivi previsti nel nuovo Codice europeo.

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In allegato la sintesi della diretta web.

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