Comm.ne parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi – Nell'ambito delle procedure informative – Commissione Plenaria – Audizione del Direttore di Rai Uno del 16 febbraio 2021.

Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi – Nell'ambito delle procedure informative – Commissione Plenaria – Audizione del Direttore di Rai Uno del 16 febbraio 2021 Sintesi diretta web.

Il Direttore di Rai Uno, ritiene innanzitutto che l'anno televisivo pandemico ha sovvertito tutte le metodologie precedenti. Dopo aver diretto per alcuni anni Rai Tre, alla nomina del 9 marzo 2020 il palinsesto è stato scompaginato (i due asset – fiction e intrattenimento erano paralizzati dal Covid-19). Durante il primo semestre, Rai ha ri-editato programmi e contenuti già editati, perché si erano fermati i contenuti creativi (fiction migliori, repliche), poiché al primo posto vi era la sicurezza dei lavoratori. Il collegamento in esterna va bene per i programmi di approfondimento, impossibile invece per fiction e intrattenimento.

Il Direttore si è soffermato sull'indicazione di un'informazione autentica, aderente alle fonti, una scelta di un day-time quasi interamente veicolato da figure giornalistiche. Le conduzioni solitamente erano anche di intrattenimento, ma l'idea era quella di quota di infotainment, ma sempre dirette da giornalisti, con un'accuratezza di maneggiare la notizia e mai espressione di turbativa in tema Covid.

Sull'effetto saturazione del genere (i dati sono stati prodigiosi), l'ascolto non era il primo obiettivo.

Il 2020 è stato in rialzo rispetto al 2019, nonostante le repliche e la mancata possibilità di disporre di contenuti creativi, senza pubblico, senza compresenza parallela di più di un numero di ospiti. La prima sera del lockdown (9 marzo), il Direttore racconta di aver chiamato il Vaticano per la trasmissione della messa del Pontefice delle 7 di mattina. Questo momento ha rappresentato un codice di scelta anche dell'intrattenimento, perché ha ritenuto che l'innovazione dovesse essere frutto di questo anno (come nel caso di the voice senior – in quanto gli over 60 avrebbero dovuto stare a casa sempre).

La memoria è stato un altro elemento di guida nella cecità, citando Saramago.

Sintetizzando, il Direttore ritiene che dirigere Rai Uno in periodo di pandemia equivalga a 10 anni in tempi ordinari (tutta una metodologia che si sarebbe dovuta sposare con la sicurezza sanitaria). Nonostante la mancanza di alcuni contenuti (calcio, fiction, intrattenimento), il Direttore ribadisce la grande soddisfazione del pubblico, precisando che le regole sono diventate più importanti delle idee.

Il Direttore parla della call to action (in ambito musicale già del 20 marzo u.s.), il concerto di Noa da Gerusalemme per l'ospedale di Bergamo, il concerto di Andrea Bocelli dal Duomo di Milano.

L'intrattenimento come lettore di quello che si stava vivendo.

Il budget complessivo della rete ha visto una riduzione davvero importante delle possibilità economica, circa 20 milioni (rivisitazione di compensi, di professionalità, di fabbisogni) e 36 serate in meno, tuttavia il lavoro di squadra ha pagato in termini di ascolto.

Il Direttore precisa che il 2021 inizia senza termini di paragoni con gli anni precedenti, anche in virtù dello spostamento del Festival di Sanremo.

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In allegato la sintesi della diretta web.

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