Comm.ne parlamentare per le questioni regionali – Sulle linee programmatiche del suo dicastero, audizione della Ministra per gli affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, del 3 marzo 2021

Commissione parlamentare per le questioni regionali – Sulle linee programmatiche del suo dicastero, audizione della Ministra per gli affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, del 3 marzo 2021 Sintesi diretta web.

La Ministra ha ringraziato il Ministro Boccia per il passaggio di consegne e ha ricordato come il dicastero purtroppo continui a essere un dipartimento per la gestione dell'emergenza. La Ministra ha ringraziato altresì il Governatore Bonaccini e la Conferenza delle regioni per la proficua collaborazione e per la disponibilità manifestata in questo nuovo contesto politico-istituzionale.

La Ministra ritiene innanzitutto che la pandemia abbia stravolto tutti i livelli di governo e reputa molto importante – pur nella distinzione dei ruoli, delle competenze e dei colori politici - affrontare questa prova con la logica della leale collaborazione.

Secondo la Ministra Gelmini, il punto di vista degli amministratori ha informato il nuovo DPCM, nel quale è rimasta la logica della divisione per fasce in quanto - a oggi - non vi sono alternative se non il lockdown.

In merito alla questione relativa all'utilizzo della fonte DPCM in luogo del DL, la Ministra ha precisato che si è trattato di una scelta in relazione alle tempistiche stringenti per l'adozione dell'atto, sul quale tuttavia sono stati raccolti gli spunti unitari derivanti dalle varie istituzioni e soggetti pubblici coinvolti.

Una prima importante innovazione però rispetto alla normativa del precedente Governo riguarda il fatto che lo “scatto di fascia” non riguarderà più il weekend, ma scatterà sempre di lunedì, in quanto tale situazione era molto sentita a livello locale e ha più volte generato confusione e problematiche economiche agli operatori economici e agli imprenditori.

La Ministra ha sottolineato altresì che da un confronto anticipato – anche con un parere del CTS – appare inequivocabile che l'avvento di varianti, con particolare riferimento alla variante inglese conduca a una proliferazione dei contagi circoscritta in alcune zone (tanto da comportare l'adozione di provvedimenti e misure specifiche come la chiusura delle scuole nelle zone rosse). La Ministra ha segnalato come tutti concordano sul fatto che la scuola deve essere aperta, ma ha evidenziato tuttavia che con le varianti che colpiscono in maniera pesante (aumento di contagio e non di virulenza) in alcune situazioni occorre sospendere la didattica in presenza. A tal proposito, il criterio utilizzato è quello dei 250 contagi ogni 100.000 abitanti per 7 giorni.

In merito alle altre azioni intraprese dal nuovo Governo, la Ministra ritiene che il primo fronte riguardi quello dei congedi parentali, di cui si sta occupando in prima linea la Ministra Bonetti e che già nel prossimo Decreto Sostegno sarà attuata con almeno 200 milioni da dare anche in maniera retroattiva. D'altro canto, un'altra sfida è quella che sta impegnando il Ministro Bianchi e riguarda la didattica a distanza che va potenziata anche con maggiori sforzi per l'utilizzo di supporti informatici e sostegno specifico per le famiglie e per gli insegnanti. A tal fine, la Ministra ha sottolineato l'importanza dei progetti che si stanno portando avanti con l'Agenzia Indire.

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In allegato la sintesi della diretta web.

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