Comm.ne Finanze (VI) – Esame della proposta di legge C. 1973, recante modifiche al decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, in materia di agevolazioni fiscali per favorire la diffusione dei veicoli alimentati ad energia elettrica - Audizioni informale dei rappresentanti dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) del 19 febbraio 2020.

Commissione Finanze (VI) – Esame della proposta di legge C. 1973, recante modifiche al decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, in materia di agevolazioni fiscali per favorire la diffusione dei veicoli alimentati ad energia elettrica - Audizioni informale dei rappresentanti dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) del 19 febbraio 2020.

Il Presidente dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), ha precisato che il suo intervento non verterà sulle agevolazioni fiscali per l’acquisto dei veicoli elettrici che esula dalle competenze dell’Autorità ma si concentrerà invece sulle questioni che riguardano l’efficienza e la sostenibilità dello sviluppo del sistema elettrico nazionale in un complesso quadro interistituzionale che coinvolge anche diversi aspetti di ambiente, trasporto, viabilità e urbanistica.

Il Piano nazionale integrato Energia e Clima (PNIEC) approvato nella sua forma definitiva prevede uno sviluppo della mobilità elettrica molto intenso nei prossimi anni, con un’ipotesi di 6 mln di veicoli elettrici circolanti in Italia nel 2030 di cui 2 mln ibridi plug in. Per l’Italia, in cui i veicoli elettrici sono una frazione molto piccola nel parco circolante, si tratta di un obiettivo estremamente sfidante.

La diffusione dei veicoli elettrici presuppone anche l’esigenza di una rete di punti di ricarica e lo sviluppo della mobilità elettrica avrà importanti riflessi sull’evoluzione del sistema elettrico nazionale. L’ARERA ritiene essenziale che la crescita della mobilità elettrica si concili con il contestuale ed efficiente sviluppo del sistema elettrico nel suo complesso perché questo nuovo segmento di domanda, aggiungendosi a quelli già esistenti, comporta una nuova elettrificazione di usi finali tradizionalmente soddisfatti con combustibili liquidi.

Dal punto di vista della generazione di energia, ha evidenziato che elettrificazione dei consumi per i trasporti individuali su gomma può comportare un incremento del fabbisogno di energia. Inoltre, tale evoluzione coniugata con l'elettrificazione dei trasporti individuale e pubblici consente di ridurre l'emissione di CO2 con evidenti vantaggi in termini di sostenibilità.

Vale tuttavia considerare l'impatto sulle reti elettriche in particolare sulle reti di distribuzione in bassa e media tensione dove si attesteranno principalmente i prelievi delle infrastrutture di ricarica. Al riguardo va ricordato che i costi per lo sviluppo, l'esercizio e la manutenzione delle reti elettriche sono posti in capo a tutti gli utenti del sistema elettrico tramite l'applicazione di tariffe per i servizi di rete non discriminatorie definite dall’ARERA.

Il regolatore ha recentemente formulato diverse ipotesi di lavoro per stimolare un uso efficiente delle infrastrutture di rete da parte degli utenti che utilizzano veicoli elettrici. In proposito è utile evidenziare che gli impatti sulle reti non dipendono tanto dall'energia che viene prelevata quanto piuttosto dalla potenza impegnata istantaneamente nonché dall'istante e dal punto dove la rete viene così impegnata.

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In allegato la sintesi della diretta web.

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