Comm.ne Affari Esteri e Comunitari (III) - Sulle dinamiche del commercio internazionale e interesse nazionale - Audizione Direttore Generale del MAECI per l'Unione europea, del 16 febbraio 2021.

Commissione Affari Esteri e Comunitari (III) - Sulle dinamiche del commercio internazionale e interesse nazionale - Audizione Direttore Generale del MAECI per l'Unione europea, del 16 febbraio 2021 – Sintesi diretta web

In apertura di seduta, il Presidente Fassino (PD) ha sottolineato che l'audizione dell’Ambasciatore e del commissario Dombrovskis costituiscono un'occasione propizia per fare il punto in particolare sui risultati e le prospettive della politica commerciale dell'Unione, tenuto che in base al trattato articolo 207 la politica commerciale è di competenza esclusiva dell'Unione. Un'ulteriore fortunata circostanza è quella che vede il 17 febbraio la Commissione Europea approvare la nuova strategia di politica commerciale che include un'iniziativa dedicata alla riforma dell'Organizzazione Mondiale del Commercio il cui organico è stato nel frattempo completato con la nomina della direttrice. Nel frattempo, ha continuato, sabato 13 febbraio è entrato in vigore il nuovo Regolamento Europeo relativo all'esercizio dei diritti dell'Unione per l'applicazione e il rispetto delle norme commerciali internazionali. Si tratta di una disciplina essenziale per proteggere gli interessi dell'Unione contro le pratiche commerciali sleali nell'ambito sia dell'Organizzazione Mondiale del Commercio sia degli accordi bilaterali, garantendo adeguata tutela dei diritti di proprietà intellettuale. L'adozione di queste misure di salvaguardia tra l'altro si era resa necessaria a causa della temporanea inefficacia dell'organo di appello dell' OMC, non più in grado di svolgere a causa dell'eccesso dei posti vacanti la sua funzione di arbitro delle controversie di ultima istanza.

Oltre a questi importanti aspetti di carattere procedurale sarà utile ricevere dal Ministro Celeste, ha continuato il presidente, un aggiornamento sulla posizione del Governo italiano cerca i negoziati in corso sugli accordi commerciali, tenuto conto che la presidenza portoghese dell'Unione Europea ha indicato tra gli obiettivi prioritari la conclusione dei negoziati con Messico Cile e Mercosur; non da ultimo la commissione potrà beneficiare da questa audizione anche per quanto riguarda un bilancio sugli accordi di libero scambio tra l'Unione europea e paesi terzi già vigenti come quelli del Giappone e del Canada. Il presidente si è detto fiducioso che anche il nuovo governo continuerà nell'attività di monitoraggio delle fasi attuative delle intese già siglate, per verificare che esse perseguano la piena tutela degli standard di sicurezza ambientali, sociali ed europei e che favoriscano l'apertura dei mercati alle piccole medie imprese, nonché consentano una efficace protezione dei diritti di proprietà intellettuale, delle indicazioni geografiche a difesa dei settori produttivi e delle merci italiane. Ciò premesso, ha dato la parola all’audito.

In apertura del suo intervento, l’Ambasciatore Vincenzo Celeste ha ricordato che dal 1 gennaio 2020 la competenza della politica commerciale è stata trasferita dal MISE al MAECI, una scelta che risponde al collocare il commercio internazionale nel contesto della politica estera, coniugando esperienze e capacità della Farnesina e della rete diplomatico-consolare all’estero. La necessità di inquadrare gli interessi commerciali dell’Italia nel quadro della politica estera rientra in quanto previsto dal Trattato di Lisbona, che parla di azione esterna dell’UE quanto alla politica commerciale comune.

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In allegato la sintesi della diretta web.
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